Furto a Segrate: ladro si lancia dal balcone e precipita e solo per sfuggire alle Forze dell’Ordine. Quello che è successo prima e dopo.
Una vera e propria fuga rocambolesca, quella che il furfante in questione ha cercato di fare quando sono giunti i Carabinieri. Il ladro, infatti, ha provato a scappare lanciandosi dal balcone. Un tentativo di fuga come quelli che a volte si possono vedere nei film d’azione che si guardano in tv. Stavolta, però, si è trattato di un avvenimento reale. Ma in questo caso il ladro non ha ottenuto ciò che sperava.
Furto a Segrate: cosa è accaduto, la ricostruzione dei fatti
Un episodio di furto che non è assolutamente terminato bene, per chi l’ha compiuto. Un accadimento quello correlato ai furti nelle abitazioni milanesi, che ultimamente si sta sentendo sempre più spesso. Ciò è dovuto anche dal fatto che, trovandoci nella stagione estiva, diversi cittadini hanno approfittato delle ferie per trascorrere qualche giorno di relax fuori città. Così da dare involontariamente campo libero ai malintenzionati. Difatti, questi ultimi approfittano proprio di queste assenza per cercare di mettere in atto i loro piani criminali.
Azioni che tra l’altro compiono anche quando i proprietari delle case che prendono di mira non sono partiti, ma comunque trascorrono molte ore fuori casa per via degli impegni lavorativi quotidiani.
In questo caso i ladri si sono attivati precisamente intorno all’alba di mercoledì mattina, nella zona di Segrate.
Sono quindi finiti in manette due uomini, anche se uno di questi è finito in ospedale proprio per ciò che è accaduto.
In questo caso la persona che ha dovuto ricevere assistenza sanitaria in una struttura ospedaliera è un uomo di 31 anni, originario e cittadino di El Salvador.
Un individuo che è stato prontamente fermato dagli inquirenti proprio all’alba di mercoledì scorso. Il tutto è accaduto a Segrate, dove il 31enne è stato fermato e arrestato con un’accusa specifica: quella di furto aggravato, dopo che è stato sorpreso a rubare all’interno di un’abitazione.
Ma in questa circostanza l’uomo non si trovava da solo, visto che con lui era presente anche un complice, ovvero un uomo di 41 anni di origini peruviane. Dunque anche questo secondo ladro è stato fermato e arrestato dai carabinieri giunti sul posto.
Furto a Segrate: la caduta che ha causato il ricovero ospedaliero
La mattinata di mercoledì, quindi, non si è rivelata fortunata per uno di questi due malfattori. Questo se si considera che il 31enne è finito al pronto soccorso del San Raffaele.
Ma per quale motivo? Di seguito troverete i dettagli di una vicenda che ha dell’incredibile. Del resto l’uomo ha avuto delle conseguenze anche piuttosto gravi, se si pensa che comunque ha dovuto subire un intervento chirurgico.
Un’operazione che si è dovuta eseguire per le ferite riportate dall’uomo, quando ha cercato di sfuggire all’arresto.
In pratica i due ladri si trovavano in un appartamento per derubarlo, quando all’improvviso hanno sentito arrivare una volante dei carabinieri.
Quindi è stato proprio per provare a sfuggire alle Forze dell’Ordine che l’uomo ha deciso di fare una cosa estremamente pericolosa. Il 31enne si è letteralmente lanciato dal balcone. Ma si è trattato comunque di un gesto del tutto sconsiderato, che ha avuto una notevole conseguenza. Ciò se si pensa che il ladro così facendo si è spaccato un polso.
Ulteriori dettagli sulla vicenda
L’allarme si è attivato intorno alle ore 5, quando un testimone ha fatto una segnalazione. Difatti ha dato il via all’allarme in questione, correlato al condominio posto in via Conte Suardi, dove i due ladri si trovavano per il furto in uno degli appartamenti presenti in quel palazzo.
Dunque è stato grazie a quest’individuo che si è accorto di quello che si stava verificando in quell’abitazione, se i carabinieri hanno avuto modo di intervenire in maniera repentina per fermare i due intrusi.
Nel momento in cui il ladro più giovane si è reso conto della presenza dei carabinieri, ha deciso di fare quell’atto così rischioso. Il ladro di 31 anni era rimasto all’esterno per fare il classico palo. Ecco perché è stato il primo ad accorgersi dell’arrivo dei militari. Ma il giovane anziché arrendersi, ha deciso di lanciarsi dal terrazzino.
In questo modo, però, ha praticamente sfondato una copertura costituita da plexiglas. Quindi è precipitato nella rampa dove sono presenti i box, facendo un volo spaventoso di vari metri.
Una caduta che gli ha provocato una frattura esposta del polso.
Dopo aver visto l’uomo precipitare dal balcone, i militari ovviamente si sono attivati subito per soccorrerlo.
Solo dopo essersi occupati del ferito, hanno deciso di adoperare la medesima scala usata dai malviventi, per poter accedere con più facilità all’interno della dimora.
Infatti poi sono riusciti a entrare senza alcun problema in casa.
Ma i due ladri non avevano fatto i conti con la persona che, accorgendosi delle loro azioni, non ci ha pensato due volte a lanciare l’allarme che gli ha impedito di concludere con successo il loro furto.
Conclusione: l’intervento dei carabinieri
Una volta giunti nell’appartamento in questione, i carabinieri sono riusciti a individuare il complice del 31enne, ovvero il 41enne che sentendoli arrivare ha cercato invano di nascondersi nella camera da letto.
A quel punto, anche per il secondo ladro sono scattate le manette.
Un arresto che, per quanto concerne il ladro più giovane, è solo rimandato.
Un rinvio che si è dovuto mettere in atto proprio per via della sua caduta rovinosa dal terrazzo. Un’azione che avrebbe potuto avere un epilogo molto più tragico, ecco perché si è trattato di un gesto del tutto sconsiderato da parte del furfante.
Fortunatamente per lui se l’è cavata con la ferita al polso, prontamente soccorsa dal personale sanitario ospedaliero che ha provveduto a operarlo.
Ma quando si sarà ristabilito del tutto, il 31enne dovrà affrontare l’arresto per il furto in quell’abitazione.
Come detto all’inizio, questo è solo l’ennesimo furto verificatosi nella città milanese. In questo caso ai due ladri è andata male, per via dell’intervento delle Forze dell’Ordine che li hanno sorpresi in flagrante. Così da non permettergli di concludere la sottrazione di beni dall’interno dell’abitazione in questione. Una vittoria ottenuta dagli inquirenti che sono intervenuti.