Il Giglio della pace è una tra le piante più apprezzate da ricevere in regalo, se non sapete come farla prosperare, di seguito troverete le indicazioni per un buon fertilizzante fatto in casa.
Che sia un mazzo di fiori o una pianta da appartamento, ricevere dei fiori fa sempre piacere, anche se non sempre siamo in grado di averne cura in modo adeguato.
In questo articolo oltre ad lacune informazioni sulla pianta , troverete la ricetta di un fertilizzante alla portata di tutti per far crescere in modo rigoglioso le vostre piante, anche il Giglio della pace.
Giglio della pace: caratteristiche principali
Somigliante in parte alla Calla, il Giglio della pace appartiene infatti alla stessa famiglia, si presenta con una sorta di cappuccio bianco chiamato spata, si arrotola intorno ad una pannocchia di colore bianco o di un giallo pallido.
Questa pianta particolare non presenta lo stelo, di fatto le foglie escono dal rizoma e i suoi petali bianchi in realtà sono le foglie, che nella fase di evoluzione sono mutate per la protezione dei fiori.
Il nome in botanico di questo tipo di pianta è Spathiphyllum, ne esistono 4 o 5 varietà, la cui provenienza è dall’America Tropicale.
IL Giglio della pace è una elegante pianta da interno, dalle lunghe foglie lanceolate, in grado di purificare e disinquinare l’aria in modo naturale.
Si tratta di una pianta che possiamo trovare di diverse misure dalle più piccole, alle più grandi, sono indicate per qualunque soluzione dalla casa, all’arredo di un ufficio e crescerà bene senza problemi.
Quindi un idea peretta da fare in regalo a chi per esempio ha cambiato casa, per ricevere un caldo benvenuto, indicata tutto l’anno per qualsiasi compleanno o ricorrenza da festeggiare.
E se non ci sono occasioni perché non crearne uno speciale per noi e portarla a casa? Tutto ciò che dovremo fare è averne cura e fornirle i nutrienti di cui necessita, anche con un fertilizzante naturale fatto da noi.
Fioritura abbondante con l’avena
Non è difficile che ci siano in casa degli alimenti che funzionano alla perfezione come fertilizzanti naturali, uno di questi è l’avena.
Una ricca fonte di fibre e carboidrati a lenta digestione, capace di dare energia che però non provoca picchi insulinici. L’avena è un cereale dalle antiche tradizioni che trova una valida applicazione come fertilizzante, non solo per il Giglio della pace.
Un alimento biologico adatto a tutte le piante e ai fiori per aiutare le piante a produrre delle foglie di un verde brillante e corposo adatto alla fioritura di spathiphyllum, orchidee, gerani e altri fiori.
Questo alimento darà ai fiori: azoto, potassio, magnesio, vitamine e molti fertilizzanti minerali che aiuteranno anche a rinforzare i fiori deboli e malati.
Inoltre è in grado di migliorare la microfibra del suolo, avviando una sana crescita delle radici, rendendo il fiore più bello e rigoglioso.
Vediamo di cosa abbiamo bisogno per la creazione di questo fertilizzante naturale e come prepararlo:
- 1 tazza d’avena,
- 500 ml di acqua,
- 1 cucchiaio di zucchero.
Si inizia frullando i fiocchi di avena in 500 ml di acqua, si versa il tutto in un barattolo di vetro e si unisce un cucchiaio di zucchero semolato, si mescola e si chiude con un coperchio, quindi si lascia a riposo in un luogo caldo per 2 o 3 giorni.
Una volta terminato il riposo si filtra il tutto e si versa in una bottiglia insieme a 1,5 litri di acqua. Il nostro fertilizzante è pronto per entrare in azione, con questo liquido potenziato si dovrà annaffiare la piante alle radici 1 volta ogni 2 settimane.
In breve godremo di un Giglio della pace dalle foglie sane e di un verde brillante, oltre che di una rigogliosa produzione di fiori.