Con un semplice metodo si può consentire ad una meravigliosa pianta come il giglio della pace di crescere rapidamente e in maniera rigogliosa.
Arricchire la propria casa con fiori e piante è senza dubbio il modo migliore per donare alle stanze della propria abitazione quella bellezza e quel senso di vita che le meraviglie della natura sanno pienamente infondere. Sia all’interno che all’esterno, i fiori e le piante rubano l’occhio ed emozionano con i loro colori e la loro vitalità, contribuendo al benessere e alla felicità di chi si prende cura di loro. Tuttavia, proprio quest’ultimo aspetto è fondamentale per avere delle piante sempre molto rigogliose. Prendersi cura con attenzione di ogni specie di pianta che si mette in casa è uno step importantissimo per far sì che la stessa possa crescere senza problemi. Ecco perché è opportuno seguire i consigli giusti per innaffiare al meglio e garantire una lunga vita alle piante.
Molto spesso si tende ad usare l’acqua potabile per innaffiare le piante, ma questa pratica comune viene sconsigliata da diversi esperti del settore per un motivo particolare. L’acqua potabile, infatti, ha un’alta concentrazione di cloro e pertanto il rischio che la pianta appassisca e muoia è molto alto. Al contrario, l’acqua piovana sembra essere la migliore per innaffiare le piante e garantire alle stesse una crescita rigogliosa e forte. L’acqua piovana è una risorsa imprescindibile per le piante, che necessitano di attuare il processo di fotosintesi clorofilliana.
Ma non è tutto, perché gli esperti ritengono anche che l’acqua piovana sia più pulita rispetto all’acqua potabile: si tratta di un dettaglio non banale, dato che la purezza dell’acqua piovana permette alle piante di crescere più sane e forti. Per farla breve, l’acqua piovana riesce ad apportare alle piante molti più benefici rispetto a qualsiasi altra fonte d’acqua. Inoltre, l’acqua piovana è un elemento naturale che consente alle piante di crescere con maggiore resistenza alle avversità, come ad esempio le intemperie e le infestazioni di parassiti. L’acqua piovana contiene una certa acidità e produce piccole quantità di anidride carbonica a bassa concentrazione: le piante assorbono questo ossido acido, che favorisce una crescita accelerata e una fioritura davvero sensazionale.
Proprio in merito alla fioritura l’acqua piovana, con i suoi macronutrienti, gioca un ruolo determinante: le piante sfruttano l’azoto del terreno che contribuisce moltissimo alla crescita sana. Inoltre, l’acqua piovana – che non contiene cloro – va a rimuovere la polvere che si accumula sulle piante nei giorni più secchi e caldi, andando a creare un ambiente umido, perfetto per le piante da giardino.
L’acqua piovana penetra più in profondità nella terra rispetto all’acqua potabile e assicura alla pianta quei nutrienti essenziali che la faranno crescere sana e rigogliosa. Per tutti questi motivi l’acqua piovana è caldamente raccomandata per quelle piante che hanno maggiormente bisogno di queste proprietà (come ad esempio le orchidee), anche se è un ottimo aiuto per tutte le piante, sia da interno che da giardino.
Tra le piante che godono dell’apporto di acqua piovana c’è soprattutto il giglio della pace, una meravigliosa pianta d’appartamento con foglie scure e fiori bianchi: questa pianta, che cresce anche in luoghi poco illuminati, ama l’umidità e vuole essere innaffiata anche due o tre volte a settimana. Con il giusto apporto di acqua piovana può crescere fino a 5 volte più velocemente.
Pertanto il consiglio è di posizionare le piante fuori in giardino nelle giornate in cui è prevista pioggia, oppure mettere un secchio (o più secchi) fuori per raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla di volta in volta per innaffiare le piante. Nel giro di poco la crescita e la fioritura delle piante vi lasceranno senza parole.