Giornalisti protestano contro il servizio di sospensione di Areu

Contro la sospensione del servizio Areu un gruppo di giornalisti milanesi e lombardi ha inscenato una protesta sotto la sede della Regione Lombardia.

Giornalisti protestano contro sospensione Areu
Giornalisti protestano contro sospensione Areu-imilanesi.nanopress.it

Il 20 aprile un gruppo di giornalisti milanesi e lombardi ha inscenato una protesta davanti alla sede della Regione Lombardia.

Stavano manifestando contro la sospensione del servizio Areu che aveva consentito loro di monitorare le emergenze mediche in tempo reale, garantendo così l’accuratezza delle loro segnalazioni.

La sospensione, spiegata dal nuovo assessore alla Sanità della Regione, Guido Bertolaso, è stata dovuta alla necessità di modifiche sostanziali per rispettare la privacy.

Tuttavia, i giornalisti hanno denunciato i cambiamenti come un attacco al loro diritto di riferire, poiché ritengono che la rimodulazione ostacolerà la loro capacità di verificare accuratamente i fatti.

Sospensione di Areu: la protesta dei giornalisti

Al presidio sono intervenuti a nome dei giornalisti i consiglieri regionali Luca Paladini di Patto civico-Majorino e Onorio Rosati di Verdi-Alleanza di sinistra.

I due hanno apertamente criticato la Regione Lombardia per non aver attivato servizi alternativi per una settimana, nonostante in precedenza avesse promesso di farlo.

Sospensione Areu protesta
Protesta contro sospensione Areu-imilanesi.nanopress.it

A seguito delle loro richieste, la Regione ha aperto quattro numeri telefonici nelle quattro macroaree regionali, ma la loro disponibilità ai giornalisti è stata limitata a sole tre ore al giorno.

Paolo Perucchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti lombardi, ha espresso preoccupazione per l’impatto di questa limitazione sul loro lavoro e ha chiesto il pieno ripristino del servizio per garantire ai cittadini l’informazione sulle vicende locali.

I punti chiave evidenziati da Massimiliano Melley

Durante l’incontro, Massimiliano Melley, membro del Comitato Editoriale di Citynews, si è unito al raduno dei giornalisti.  Nel suo intervento ha evidenziato due punti chiave.

In primo luogo esprime il suo disappunto per l’improvvisa interruzione del servizio senza alcun preavviso, nonostante il cordiale rapporto tra i giornalisti lombardi e gli operatori e l’ufficio stampa dell’Areu.

In secondo luogo, sottolinea l’importanza della tempestività della cronaca, sostenendo che talvolta è necessario pubblicare tempestivamente le notizie, nonostante il suggerimento di Bertolaso ​​di rimandare la pubblicazione fino a quando non saranno disponibili degli aggiornamenti.

Melley ha illustrato il suo punto fornendo un esempio di ingorgo causato da un incidente. “Se provoca dieci km di coda in autostrada, è giusto che la notizia venga diffusa immediatamente”, ha affermato.

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