Dei giornalisti Rai sono stati derubati durante la diretta sulla morte del presidente Berlusconi, ieri 12 giugno 2023.
Ignoti sono riusciti a rubare l’attrezzatura costosa che sarebbe servita ai giornalisti per la diretta televisiva.
La refurtiva è stata sottratta ad una troupe del Tg1 che era impegnata davanti all’ospedale San Raffaele di Milano nel racconto della morte del presidente Silvio Berlusconi.
Attrezzatura costosissima rubata dall’auto dei giornalisti
L’attrezzatura si trovava nell’auto parcheggiata a pochi metri dall’ospedale, all’altezza civico 63 di via Olgettina, proprio poco distante dal gruppo dei giornalisti e dei cameraman che stavano raccontando l’evento. Ignoti hanno spaccato il finestrino della macchina e sono riusciti a portare via una valigia con degli abiti, un drone, un hard disk e un computer.
Ovviamente il fatto è stato denunciato alle autorità, adesso si attendono risvolti in merito. Il presidente Berlusconi è morto lunedì 12 giugno alle 9:30 al San Raffaele di Milano, dove si trovava ricoverato già da venerdì per via degli accertamenti sulla patologia ematologica che lo aveva colpito parecchi anni fa.
Proclamato il lutto nazionale, i giornalisti permetteranno ai sostenitori di Berlusconi di salutarlo da qualsiasi parte del mondo
Per il suo decesso è stato programmato il lutto nazionale, in questi giorni chi vorrà trovarlo potrà recarsi alla camera ardente allestita negli studi mediaset. Dopo la notizia, sono arrivati i messaggi di cordoglio e di addio per Silvio Berlusconi. Primo fra tutti quello di Alberto Zangrillo il suo medico personale. Il medico si è preso cura di lui fino all’ultimo.
Poche ore dopo la notizia della scomparsa di Berlusconi, Zangrillo ha scritto su Twitter “Caro Presidente le chiedo scusa, ma non trovo le parole. Io e lei ci siamo capiti”. A seguire Licia Ronzulli presidente dei senatori di Forza Italia, ha dichiarato di aver perso un secondo padre. Di avere tanti racconti che la legano al presidente Berlusconi e di non riuscire a sceglierne soltanto uno.
Silvio Berlusconi era convinto di rientrare a casa
Poi ha raccontato che il suo percorso universitario è stato portato a termine soltanto perché proprio Silvio Berlusconi l’ha spronata a continuare. Lui è stato il suo testimone di nozze. Infine ha affermato che la morte del presidente ha lasciato tutti senza parole perché era stato ricoverato soltanto per accertamenti, nulla di più. Infatti durante una chiamata sabato, l’aveva invitata ad andare a trovarlo a casa dato che secondo lui e secondo i piatti avrebbe dovuto fare rientro domenica. I fatti poi si sono evoluti in maniera totalmente diversa.