Oggi la protesta delle famiglie arcobaleno e del Pd contro la decisione di bloccare le trascrizione dei certificati di nascita dei loro figli.
Le associazioni Lgbt+ ed il Pd hanno organizzato una manifestazione contro la circolare emessa dal Ministero degli interni indirizzata ai prefetti. L’evento doveva tenersi davanti alla prefettura di Milano ma, essendo aumentate esponenzialmente le adesioni, gli organizzatori hanno dovuto scegliere un’altra ubicazione in grado di contenere tutti.
Si sposteranno così in Piazza Scala, oggi alle ore 15. La motivazione della protesta sta nel fatto che la prefettura ha dato comunicazione al Comune di Milano di bloccare tutte le trascrizioni dei figli di coppie omogenitoriali. La Cassazione ha ordinato lo stop che riguarda la trascrizione dei certificati di figli nati all’estero con madre surrogata destinati a due padri.
I figli delle famiglie arcobaleno senza diritti
Il Ministero richiede di procedere alla diffusione capillare dell’informativa per l’osservanza della giurisprudenza espressa dalle Sezioni Unite. Gli uffici competenti ed i Sindaci hanno il compito di adempiere a tale ordinanza. E’ contenuta anche la riserva rispetto ai bambini nati all’estero e destinati a due madri, compresa l’interruzione di trascrizioni dei figli nati in Italia.
Sembra che il primo cittadino di Milano, Beppe Sala, non sarà presente all’evento, anche se ha dichiarato che si impegnerà in prima persona perchè la situazione cambi. Il Parlamento infatti, fino ad ora, non ha emesso alcuna legge sulla questione, nonostante la richiesta da parte della Corte Costituzionale.
Sala ha dichiarato:
“Mi faccio carico di portare avanti politicamente questa battaglia e di seguire con la massima attenzione ogni sviluppo normativo e giuridico di questa complessa vicenda, pronto a cogliere ogni opportunità concreta affinché continui il cammino per il riconoscimento dei diritti di tutti e di tutte e affinché Milano ne sia sempre protagonista”.
Parteciperanno alla protesta alcuni segretari di partito, come Riccardo Magi, di +Europa, il quale ha richiesto pieni diritti per i figli di tutte le famiglie ed ha, inoltre, espresso la sua solidarietà ai sindaci che, come Sala, nonostante il vuoto legislativo in merito, hanno comunque tutelato le famiglie arcobaleno registrando all’anagrafe i loro figli.
Il Pd a favore dei diritti dei figli di coppie gay
Si aggiunge anche Elly Schlein del partito democratico, che ha dichiarato:
“Non si capisce perché la destra ce l’abbia così tanto con i bambini e le bambine, non voglio più vedere discriminati i bambini e le bambine che fanno parte di questa comunità“.
Nessun politico parlerà dal palco perché lo spazio sarà dedicato alle famiglie ed alle loro storie. Tutti i partecipanti sono invitati a portare una penna a sfera, che rappresenta le firme che non si possono più fare. Questa saranno lanciate in aria come richiesta simbolica dei diritti per tutti, compresi i figli di coppie dello stesso sesso.