Vanno avanti gli appuntamenti estivi al Chiostro dell’Umanitaria tra teatro, cinema e musica. Tutti coloro che vogliono trascorrere una serata diversa lo possono fare perché gli eventi sono assolutamente gratuiti, liberi.
Il programma della settimana è incredibilmente ricco. Impossibile non trovare nulla che possa rientrare nei propri gusti. Per esempio Martedì 18 luglio, ore 21, ci sarà la serata dedicata al teatro, Non aprire gli occhi.
La prima serata racconta la storia di Medusa, un mostro terribile con i capelli di serpente e lo sguardo che pietrifica. Medusa viene decapitata dall’eroe Perseo, personaggio più celebre che fa parte della mitologia greca. Prima della sua metamorfosi però chi era? Il segreto di Medusa subisce le contaminazioni di Metamorfosi di Ovidio e Lezioni americane di Italo Calvino.
Per cui possiamo affermare che Non aprire gli occhi è una riscrittura che va tra il tragico ed il comico. I personaggi ruotano attorno a Medusa, una ragazza giovanissima che ha i capelli bellissimi ma è stata punita per un errore che non ha commesso. L’immagine della donna rifiutata, isolata, inserita in una società inaccettabile oltre che pericolosa.
Nel corso della serata di Mercoledì 19 luglio, ore 18.30, ci sarà Tra mente e cervello: l’aggressività. Si parla proprio di aggressività che è presente purtroppo in tutte le specie animali, ma allo stesso tempo vista come una componente essenziale tra comportamenti sociali. L’aggressività garantisce la sopravvivenza dell’uomo nel corso del tempo in tutte le situazioni. L’evento lascia spazio a dubbi, domande e curiosità, per esempio quali sono i meccanismi neurali che controllano l’espressività dell’aggressività? Cosa accade quando il controllo diventa labile e l’aggressività diventa dirompente violenza?
Si passa adesso alla serata organizzata per Giovedì 20 luglio, ore 21, Musica. Jazz tradizionale con uno sguardo al Modale. Sarà presente Andrea Servidio, Pianoforte e Edoardo Viganò, Sax Tenore. Gli artisti saranno impegnati nell’esecuzione di brani tratti dal repertorio degli “standard” jazz più famosi nel mondo dei primi anni del ‘900, dando un occhio particolare a tutti i brani rivisitati e riarrangiati. Il duo in questo caso è fantastico, un mixi di pianoforte e sax tenore.