La settimana santa in Lombardia procede tra riti e appuntamenti importanti. La Pasqua è ormai alle porte, si festeggia il 9 Aprile.
La domenica delle Palme il 2 aprile porterà a termine il periodo della Quaresima e darà inizio alla Settimana Santa con tanti religiosi folcloristici e molto altro ancora in Lombardia come in qualsiasi altra regione italiana.
Il rito Pasquale per eccellenza nella bergamasca è la processione del Madonut di Dossena. Una statua di legno della Madonna Addolorata che sorregge il corpo del Cristo morto, viene portata in processione Tra Val Serina e Val Brembana 9 giorni prima del Venerdì Santo.
I devoti offrono dei gioielli d’oro che vengono appesi sulla statua e lì rimangono come ornamento. A Tromello invece ha luogo la processione del Crocione, ormai da centinaia d’anni. La processione viene associata ad una richiesta di grazia e pentimento per un atto scorretto. Alla guida della processione c’è un penitente incappucciato, che cammina scalzo e che sorregge la croce per tutte le vie del paese.
Alle caviglie ha delle catene che risuonano nel silenzio della folla, durante la Via Crucis.
A Mantova invece ha luogo l’esposizione dei Sacri Vasi a partire dal pomeriggio del Venerdì Santo. I calici contengono la terra intrisa del sangue di Cristo. E poi ancora c’è la processione di Vertova, che ha luogo a Bergamo, divisa in due manifestazioni. La prima è la revocazione della deposizione di Gesù sulla croce, mentre la seconda è la solennissima processione che risale alla seconda metà del Cinquecento.
La processione del Cristo Morto di Gromo invece avviene la sera del venerdì santo e si sviluppa lungo la via principale del paese. In processione viene portata la statua di Cristo morto. Si accendono dei falò con stracci imbevuti di olio cotto e si procede lungo il fiume Serio mentre alle finestre delle case vengono accesi dei lumini, proprio come vuole la tradizione.
Il venerdì Santo sempre secondo la tradizione si mangia la Maiasa, una torta fatta con la Farina gialla, i fichi secchi, le mele e le cipolle condita con olio e poi cotta nel forno. Per concludere ci sono i Pasquali di Bormio, che affondano le radici nella tradizione contadina.
Assistere alla sfilata è assolutamente emozionante, per questo è imperdibile. Nel giorno di Pasqua le strade vengono invase da una folla che vuole partecipare all’evento ad ogni costo. Inizia alle ore 10:00, quando i pasqualisti portano delle portantine a tema religioso sulla spalla per la via principale del paese, ovvero la via Roma fino ad arrivare alla piazza Del Guercio.
I Pasquali vengono esposti in piazza del Kuerc. Li rimangono per tutta la durata di domenica e il giorno di Pasquetta, quindi il lunedì. Una giuria alla fine stila una classifica tenendo conto della tradizione, dell’aspetto culturale, dell’importanza della manifestazione stessa, del lavoro artigianale svolto.