Per il fine settimana del 2 giugno alcuni tra i borghi lombardi più affascinanti da visitare e da vivere anche solo per un giorno
Il due giugno si sta avvicinando. Un altro lungo fine settimana che, per alcuni, sarà un pretesto per passare qualche giorno lontano dal caos della città. Per chi abita in Lombardia, non è necessario andare troppo lontano per godersi un po’ di pace e bellezza. La regione lombarda ospita borghi bellissimi dove passare giornate indimenticabili.
Di seguito solo alcuni dei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. E la primavera, per quanto strana sia quella che stiamo vivendo, è la stagione migliore per una gita fuori porta. Il primo borgo da visitare è sul lago di Como, poco distante da Lecco. Si chiama Bellano e da qui si possono organizzare escursioni sia sul lago che nell’entroterra.
Da non perdere è una visita all’Orrido, una gola naturale formatasi all’incirca 15 milioni di anni fa dal torrente Pioverna. Altro borgo molto suggestivo è Bienno, in provincia di Brescia. Il centro del paese è tipicamente medievale, con i suoi vicoli stretti e le alte case. I fabbricati presentano i portali quasi tutti originali e decorati con gli stemmi e i fregi scolpiti nella pietra.
Da non perdere sono le chiese con le torri ben conservate e molto suggestive. Sempre in provincia di Brescia è possibile visitare l’isola lacustre più grande d’Italia. Nelle acque del lago di Iseo sorge Montisola, da visitare rigorosamente a piedi, in bicicletta o in motorino. Le auto, infatti non sono ammesse.
Un paesaggio ricco di colori e di natura. Si raggiunge solo con il traghetto. Diverse le strutture che ospitano i turisti, dalla Locanda di Sensole, agli appartamenti o ai diversi B&B e Foresterie come, per esempio, Comeunavolta. Spostandosi sull’altra sponda che ospita il lago di Garda, si può scegliere un altro fiore all’occhiello del territorio bresciano: Tremosine del Garda.
Un luogo sospeso nel tempo, dove la vita rurale la fa da padrona. Un borgo dove la natura è ancora incontaminata e la vita segue il ritmo delle stagioni. In provincia di Mantova esiste un luogo incantato sulle rive di un lago: Castellaro Lagusello. Un borgo che risale all’XI secolo, una corte medievale che, con le sue mura ancora merlate, richiama un tempo oramai passato.
Un posto dove passeggiare tra la storia e fermarsi a gustare la buona cucina tipica del luogo. Spostandosi in provincia di Bergamo, ci ritroviamo in uno dei borghi più belli d’Italia e, di nuovo, sulle sponde del lago d’Iseo: Lovere. Anche in questo piccolo paese la pianta è tipicamente medievale, con i suoi vicoli stretti che si arrampicano verso la montagna.
Un posto dove passare serene giornate tra un tuffo o una gita sul lago in barca o gustarsi un caffè nel bar della piazza. Una gita anche culturale, non si può, infatti, non visitare la famosa e prestigiosa Pinacoteca Tadini. Rimanendo in provincia di Bergamo, è possibile sostare a Cornello dei Tasso.
Lo si può raggiungere solo a piedi attraversando le vecchie mulattiere. Un altro borgo sospeso nel tempo, ha mantenuto le tipiche caratteristiche dei paesini di montagna. Le case sono in pietra, i porticati e la piccola chiesetta antica fanno di questo borgo una perla del territorio bergamasco e lombardo.
E, infine, un altro piccolo borgo che si trova in cima ad un colle e le cui origini affondano nella misteriosa e affascinante cultura celtica. Anche qui le case sono in pietra e le strade che lo attraversano presentano ancora gli antichi ciotoli. Il borgo è racchiuso tra boschi di castagno e di roverelle. Conosciuto per la sagra del Salame di Varzi dell’Oltrepò.