Sono tanti a pensare che i Gratta e Vinci, quelli vincenti siano nascosti da un codice segreto che pochi sono in grado di riconoscere.
Volendo vincere in ricevitoria secondo questa linea di pensiero si dovrebbe fare attenzione ad alcuni segnali. Si ma quali?.
Lotterie istantanee
Distribuite in Italia per la prima volta nel 1994, lee lotterie istantanee, che consentono di riscuotere una vincita immediata, hanno preso il nome di “Gratta e Vinci”.
Una formula che si presenta facile e allettante per quanti sperano in una vincita consistente. In principio era la Lotteria Italia, meglio conosciuta e attesa come Lotteria di Capodanno e si doveva aspettare la cosiddetta Befana, per sperare di cambiare economicamente la propria esistenza.
Consapevoli di questo umano desiderio, il numero delle lotterie istantanee è cresciuto a dismisura e i premi si sono diversificati e elargiscono premi più piccoli, molto piccoli, il prezzo del biglietto acquistato e il più delle volte nulla.
Insomma il banco vince sempre, come al casinò, tant’è che si è modernizzato il gioco in un epoca elettronica e di acquisti on-line. Poiché il Gratta e Vinci è regolamentato dai Monopoli di Stato, individuata la sede giusta, non occorre neanche muoversi da casa.
Il gioco di per se è molto semplice, si gratta un riquadro con una moneta e si scopre il simbolo, o i diversi simboli che portano alla vincita.
I nomi sono accattivanti, del tipo “Turista per sempre”, e con tanto invito chi non si ferma a tentare la fortuna? E ovviamente la proporzione tra chi gioca e quanti vincono è in netto favore del banco, lo Stato appunto.
Il costo del biglietto è relativamente basso in proporzione a quanto offre, motivo per cui molti fanno incetta e i tanti dipendenti dal gioco finiscono per rovinarsi economicamente.
Gratta e Vinci, si possono individuare quelli vincenti?
C’è chi afferma di si. I promotori di questa convinzione sono fermamente convinti che all’interno del sistema del gratta e vinci, ci siano dei “segnali da intercettare” per accedere ai biglietti vincenti.
Non è dato sapere quali, un vero e proprio vademecum non è reso noto, ma ci sarebbero delle “imperfezioni”, macchie e tracce che lo renderebbero visibile all’occhio attento del giocatore informato.
Non solo, in molti sono convinti che i codici che contraddistinguono i blocchetti di ‘Gratta e Vinci’ presenti in ricevitoria, nascondano una sorta di progressiva numerazione che, una volta raggiunta segnala che quello che segue è vincente.
Ovviamente le lotterie istantanee che offrono premi maggiori, hanno costi maggiori e di conseguenza premi inferiori più frequenti, ma non di grande entità. Il classico specchietto per le allodole.
Premesso che per controllare il sistema della numerazione progressiva occorre avere in mano il blocco e poter scegliere, ma anche in questo caso è solo una supposizione, non avvalorata da nulla di concreto.
Regole matematiche
In realtà c’è un unico sistema che ci “avvicina” alla possibilità di vincere, oltre al fatto di essere un soggetto particolarmente fortunato, ed è la statistica.
Ebbene qualsiasi possibilità di aggirare la fortuna e volgerla a nostro favore non risiede in biglietti che riportano segni distintivi inesistenti. Si tratta di bufale che come tante girano sul web, alle quali non bisogna prestare fede.
Inoltre sono talmente tanti i Gratta e Vinci al botteghino, che ognuna presenta percentuali di vincite diverse. e statistiche ad hoc.
Non ci resta che affidarci alla dea bendata e oltre che a giocare con misura, senza eccedere ad affidarsi alle offerte de Monopolio di Stato per sperare in un numero di vincite superiori. Può giovare fare una piccola ricerca e verificare quali tra i tanti grattini ha registrato un maggior numero di vincite, e affidarsi a quella. Insomma se su un cavallo bisogna puntare, che non sia un brocco!