Le regole per bloccare l’inquinamento stanno diventando sempre più pressanti anche per gli automobilisti. Cosa accadrà a breve a chi possiede un’auto comprata prima del 2014? Ecco tutti i dettagli.
Milioni di automobilisti del nostro Paese potranno subire presto delle notevoli limitazioni in merito all’utilizzo della propria auto personale. Se hai acquistato la tua auto prima del 2014, infatti, dovrai rispettare alcune regole in merito alla circolazione. In caso contrario, sarai costretto a pagare multe davvero ingenti. Analizziamo il tutto nei minimi dettagli.
Tutte quante le case automobilistiche del mondo hanno iniziato già da parecchi anni a pensare all’allarmante situazione climatica in cui versa il nostro pianeta. Sono state realizzate, quindi, vetture a motore endotermico molto meno inquinanti, ma non solo. Da diverso tempo è possibile acquistare vetture con motore ibrido o totalmente elettrico.
La rivoluzione inerente la mobilità è iniziata e fra qualche anno le auto diesel e a benzina verranno del tutto bandite dalla circolazione. Dal 2035 in poi, infatti, l’Unione Europea ha scelto di dire stop all’acquisto di auto a motore endotermico. Si potranno acquistare, dunque, solo auto elettriche o con altre tecnologie ecologiche che verranno sviluppate da qui in avanti.
Molte persone hanno già effettuato il cambiamento di vita per quanto concerne il motore della propria macchina. Anche l’aumento del prezzo dei carburanti ha contribuito a questo imminente cambio di prospettiva delle persone. Si è, inoltre, sviluppata nelle persone una costante preoccupazione in merito ai livelli di smog e di inquinamento raggiunte in molte zone del nostro Paese e non solo.
Cosa accadrà a breve a chi è in possesso di un’auto a motore endotermico comprata prima del 2014? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo argomento che sta generando ansia a tanti automobilisti italiani.
Hai un’auto comprata prima del 2014? Ecco che cosa accadrà presto
Lo smog di alcune città italiane ha raggiunto livelli davvero insostenibili. Specie in alcuni momenti dell’anno, poi, l’inquinamento supera i limiti di legge e le singole amministrazioni comunali non possono fare altro che prendere provvedimenti ristrettivi. Uno di questi riguarda la libera circolazione delle auto in alcune giornate specifiche e in varie zone della città.
Si impone, in pratica, il divieto di circolazione generale delle auto a motore endotermico in specifici momenti dell’anno, in modo tale da far scendere i preoccupanti livelli di inquinamento in cui versano varie aree del Belpaese.
Dal tubo di scarico delle auto, infatti, escono pericolose emissioni di monossido di carbonio e vari idrocarburi non combusti.
A partire dal primo settembre del 2015 sono state realizzate le cosiddette auto Euro 6, le quali hanno un quantitativo di emissioni inferiore rispetto alle auto Euro 5 e a quelle ancora precedenti.
Dal primo luglio del 2025, poi, entreranno in vigore le auto Euro 7. Tutte le nuove vetture acquistate saranno in possesso di requisiti specifici in merito alle basse emissioni nocive di CO2 e al basso livello di inquinamento dei freni e delle gomme.
Cosa sta già accadendo in molte città italiane agli automobilisti in possesso di auto immatricolate prima del 2014? Ecco lo scenario attuale e quello futuro. Sarà necessario assolutamente mettersi in regola. Ecco i dettagli.
Lo scenario
Nelle principali e più affollate città del nostro Paese si sono già prese decisioni importanti in merito alla circolazione delle auto inquinanti. A Milano e a Roma, per esempio, sono già attivi molti divieti di circolazione per le auto immatricolate prima del 2014. La situazione diventerà ancora più restringente nei prossimi anni. Ecco che cosa c’è da sapere.
Per fare l’esempio di Milano, nella città lombarda le auto a benzina Euro 2 non possono già circolare nella aree B e C. Le auto Euro 5, immatricolate prima del 2014, poi, non potranno circolare dal 2030. La stessa cosa avverrà anche per le auto diesel Euro 6. L’obiettivo della città lombarda è quello di limitare la circolazione delle auto endotermiche dopo il 2030.
In Lombardia, poi, esistono anche diverse limitazioni nelle altre città con oltre 30 mila abitanti. In esse, infatti, le vetture a benzina Euro 0 e 1 non possono già ora circolare.
A Roma, invece, la situazione è al momento un po’ meno rigida, ma anche qui tutte le auto immatricolate prima del 2014 hanno alcune restrizioni parziali o totali in alcune aree. Sarà bene informarsi sempre preventivamente delle regole presenti in ogni città in cui ci si dovesse trovare, in modo tale da evitare spiacevoli multe e altri problemi.
La strada, comunque, ormai è presa. Fra qualche anno le auto inquinanti a motore endotermico verranno sempre più messe al bando e i divieti di circolazione verranno estesi un po’ ovunque.