Era a bordo della sua moto in tangenziale a Milano, un malore improvviso ha fatto finire il motociclista contro il guard rail.
E’ successo ieri mattina, mercoledì 30 agosto, sulla tangenziale ovest, A50, di Milano all’altezza delle uscite di Famagosta e Assago e l’ uscita della Sp 59 Corsico Gaggiano. Il motociclista viaggiava in direzione nord.
Intorno alle 11.00 del mattino l’uomo, in sella alla sua moto, è finito contro il guard rail. Sul posto Areu, dopo la segnalazione, ha subito mandato un’ambulanza in codice giallo.
I soccorritori hanno stabilizzato il motociclista, un uomo di 73 anni e lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas di Rozzano in codice rosso.
Al momento del soccorso il 73enne era cosciente, ma le sue condizioni dovute, probabilmente ad un malore improvviso che ha causato l’incidente, lo hanno fatto trasportare all’ospedale in codice rosso.
Sul posto è arrivata anche la Polizia Stradale che ha svolto un servizio al traffico, bloccato in seguito allo schianto. L’uomo, al momento dell’incidente, non ha coinvolto altri veicoli.
Secondo alcuni dati, sembra che in questo ultimo periodo gli incidenti dovuti a malori improvvisi siano in preoccupante aumento. Franco Corbelli, esponente del Movimento Diritti Civili, continua la sua campagna di sensibilizzazione.
Si tratta, secondo Corbelli, di un’emergenza che sta investendo tutta l’Italia. Gli incidenti di questo genere riguardano qualsiasi tipo di veicolo, dalle macchine, ai bus, camion e moto.
Incidenti provocati da malore si registrano sulle strade italiane ogini giorno. A volte, è capitato che siano stati trovati automobilisti accasciati senza vita all’interno delle loro automobili a bordo strada o, anche, autostrada.
Corbelli ha lanciato un appello intervenendo in un’intervista rilasciata alla testata giornalistica La Verità. Secondo l’esponente del Movimento Diritti Civili, è necessario, infatti, intervenire per arginare la situazione.
Se si accusano sintomi quali “dolori al torace, respiro affannoso, forte mal di testa, palpitazioni, deficit motilità, vista e linguaggio“, meglio astenersi dal mettersi in viaggio.
E’ consigliabile, in questi casi, continua Corbelli, fare uno screening cardiologico che dovrebbe riguardare, in particolare, chi guida un autobus pubblico o privato, o chi pilota aerei e treni.
“Sono controlli e precauzioni oltre che fondamentali assolutamente indispensabili che possono scongiurare delle tragedie”.
Con l’apertura di scuole e università, i mezzi di trasporto che si troveranno sulle strade saranno moltissimi. Quindi, i controlli anche a livello sanitario dovrebbero coinvolgere tutti coloro che si metteranno alla guida dei vari mezzi.
Si tratta, oramai, secondo Corbelli, di una situazione di emergenza eccezionale sì, ma temporanea. Corbelli, infatti, è certo che tra un anno il “pericolo dei malori improvvisi sarà definitavamente superato“.
Sul suo profilo social Corbelli aveva anche consigliato, oltre allo screening cardiologico, di aggiungere altri tre importanti esami prima di rimettersi alla guida di un proprio mezzo personale e, soprattutto, se di uno adibito a trasporto pubblico.