Ti piace l’arte? Ecco cinque luoghi insoliti dove poterla ammirare a Milano. Pronto a prendere nota?
L’arte segreta a Milano si trova lontano dalle rotte prettamente turistiche
Chi ama l’arte saprà che Milano non è soltanto piazza Duomo. In città, infatti, ci sono tantissime perle nascoste tutte da scoprire. In questo articolo, te ne sveliamo cinque. Sì perché oltre alle vetrine patinate, agli eventi, alla moda e alla borsa Milano è anche arte e tanta. Sei pronto a prendere nota?
La prima tappa da segnare è quella delle Case Museo. Si tratta di alcune case antiche appartenute a collezionisti e amanti dell’arte che celano dietro le loro porte chiuse, opere uniche che sono state e sono fonte d’ispirazione per tanti. Si tratta, ad esempio, di Villa Necchi Campiglio oppure del Museo Poldi Pezzoli, senza dimenticare il Museo Bagatti Valsecchi. Ultima ma non ultima la casa Museo Boschi di Stefano. Da visitare assolutamente se ci si vuol fare ispirare.
Se, invece, ti piace lo stile liberty made in Italy e l’Art Nouveau ti appassiona, a Milano ci sono tanti posti dove poter approfondire il tema. In particolare, si tratta di strade dove poter ammirare dei palazzi che seguono le linee sinuose dello stile. In aggiunta, vetri e mattonelle colorate. Un luogo su tutti? Villa Invernizzi con i suoi fenicotteri piuttosto difficili da ammirare. Il posto dove goderne appieno si chiama Quadrilatero del Silenzio.
Il terzo posto? Si trova in zona Bicocca e si tratta del Pirelli Hangar Bicocca dove ci sono molte installazioni che ricordano un ambiente quasi dello spazio. Un’area che si raggiunge molto facilmente grazie alla metropolitana. In zona si trova anche il Padiglione di Arte Contemporanea (PAC) che ha come obbiettivo quello di mostrare l’arte contemporanea al fine di abbattere gli stereotipi.
Chi ama l’antichità, invece, potrà scoprire le radici di Mediolanum i cui frammenti sono raggiungibili in tanti punti della città. Il posto dove trovarne di più? Il museo civico archeologico di Milano.
L’ultimo gioiello nascosto si trova in pieno centro ovvero la chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Si tratta di una chiesa con una facciata in stile neo-rinascimentale che, al suo interno, ha un’opera degna di nota: la sua abside. Se la si osserva dal portone d’ingresso sembra profonda e ampia. Avvicinandosi, avvicinandosi però, si nota l’illusione: la profondità effettiva è di appena un metro. A realizzarla Bramante.