I commercianti di Porta Venezia lanciano l’allarme

I commercianti di Porta Venezia hanno lanciato l’allarme e chiesto l’intervento degli organi competenti in quanto preoccupati dall’aumento dei casi di criminalità nel quartiere.

ladro dentro negozio
ladro dentro negozio -imilanesi.nanopress.it

Un vero e proprio allarme è quello lanciato dai commercianti di Porta Venezia, a Milano, estremamente preoccupati per i casi di violenza che nel corso degli ultimi tempi hanno interessato la zona. E per lanciare l’allarme hanno inviato una lettera al comune, alla Prefettura e alla questura di Milano. Ma vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando.

L’allarme dei commercianti di Porta Venezia

Una situazione di estrema pericolosità negli ultimi anni sembrerebbe interessare la zona di Porta Venezia. Ed in modo particolare il quadrilatero del Lazzaretto. E quindi la zona che interessa Via Lazzaretto, Viale Tunisia, corso Buenos Aires e Viale Vittorio Veneto.

Una zona in cui nel corso degli ultimi anni i casi di violenza e criminalità sembrano essere aumentati così tanto da aver spinto i commercianti ad inviare al comune, alla questura di Milano e alla Prefettura una lettera tramite la quale sono state effettuate delle specifiche richieste.

E di preciso un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine, Ztl per poter in questo modo mettere un freno al parcheggio poco ordinato e controllato. E per finire anche l’emissione da parte degli organi competenti di un’ordinanza tramite la quale invitare i locali presenti in zona alla chiusura alle ore 2.

All’interno della lettera i commercianti hanno indicato come zona maggiormente a rischio pericolo quella che comprende l’area verde dei Bastioni.  Una zona che, stando a quanto dichiarato dagli stessi, verte in una situazione di assoluto degrado.

Questo sembrerebbe essere infatti il punto in cui si verificano i maggiori casi di microcriminalità locale con la presenza di individui  impegnati in spaccio e borseggio.

La richiesta dei commercianti al Comune, alla questura di Milano e alla Prefettura

Area verde Milano
Area verde Milano – imilanesi.nanopress.it

Nella lettera sopracitata ecco che Paolo Sassi, ovvero il Presidente dei commercianti della zona, dopo aver evidenziato di aver già denunciato la situazione in passato si è rivolto al comune, alla questura di Milano e alla Prefettura chiedendo che venga predisposta la fissa presenza delle forze dell’ordine.

Solo in questo modo sarà possibile tutelare tutti i residenti della zona. Ma anche i commercianti e i loro clienti. L’associazione in questione ha inoltre fatto sapere di aver dato vita ad una serie di azioni e pratiche per poter mettere un freno a quanto di brutto accade nel quartiere anche accogliendo, tramite degli operatori economici, sia segnalazioni che suggerimenti.

Ma non solo, anche instaurando con associazioni e istituzioni oltre che con tutti gli abitanti della zona un dialogo continuo e soprattutto costruttivo. Ma allo stesso tempo nella lettera in questione l’associazione ha voluto precisare che vi sono alcuni esercizi commerciali che ignorano le regole e provocano la comparsa di diversi disagi.

Imprese che l’associazione sembrerebbe aver segnalato già in passato agli organi competenti senza però ottenere alcun riscontro. Secondo quanto dichiarato dall’associazione nella zona vi sarebbero piccole rivendite e minimarket che senza rispettare orario di somministrazione e modalità decidono di somministrare alcolici contribuendo quindi ad alimentare la situazione di degrado nel quartiere.

Oltre a questi vi sarebbero anche alcuni rivenditori abusivi che da tempo circolano nel quartiere senza problemi nonostante le forze dell’ordine sappiano della loro esistenza.

Per mettere un freno a tutto ciò quindi l’Associazione in questione chiede, come affermato in precedenza, la chiusura dei locali alle ore 2. E di conseguenza anche i dovuti controlli da parte delle forze dell’ordine. Il tutto in attesa di ulteriori provvedimenti.

La risposta di Michele Albiani alla lettera

L’Associazione ha concluso la lettera augurandosi di ricevere riscontro e manifestando la propria disponibilità al dialogo e al confronto con gli uffici interessati.

E proprio alla lettera in questione ha risposto il consigliere comunale del Pd oltre che presidente della commissione Sicurezza di Palazzo Marino ovvero Michele Albiani.

Quest’ultimo ha definito chiara la situazione denunciata dai commercianti. E quindi una situazione che giorno dopo giorno tende a diventare sempre più insostenibile. Proprio per tale motivo, ha evidenziato Albiani, la loro denuncia è da considerare con impegno e con serietà.

Secondo il consigliere bisognerebbe effettuare i dovuti controlli nei locali sanzionando chi rimane aperto per tutta la notte e se recidivi intervenendo con la chiusura.

Albiani ha poi dichiarato di essere d’accordo con la richiesta di un presidio fisso delle forze dell’ordine. In riferimento alla richiesta di Ztl ha invece dichiarato che se ne sta già parlando. Ha poi concluso il suo intervento con una promessa ovvero quella di avviare un percorso in commissione entro la stagione estiva per poter discutere i temi sopracitati.

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