Arriva la proposta da parte dei consiglieri regionali per intitolare a Berlusconi l’aeroporto di Malpensa. Nelle motivazioni si legge che è stato un uomo capace di dare una svolta alla storia dell’Italia.
Continuano i tributi a Silvio Berlusconi e a distanza di qualche settimana dalla sua scomparsa si torna a parlare del Cavaliere con una proposta messa in campo dai consiglieri regionali. Sono loro infatti a proporre di intitolare a Berlusconi l’aeroporto di Milano Malpensa, una proposta che molti hanno accolto con favore, ma ovviamente non tutti sono d’accordo. Vediamo come ha reagito l’opposizione.
Nella proposta avanzata dai consiglieri regionali sono elencati i motivi che li hanno spinti verso l’intitolazione dello scalo di Malpensa a Berlusconi. Innanzi tutto, è stato un grande imprenditore, ha dato lavoro a tantissime persone e ha realizzato infrastrutture e opere importanti per il Paese e per la Lombardia.
Ha infatti creato Milano 2, ha fondato Finivest negli anni ’70 e con la creazione di Mediaset ha letteralmente rivoluzionato il mondo delle televisioni private. Berlusconi ha anche acquistato la quota di maggioranza del gruppo Mondadori nel 1990, diventando in Italia il primo editore di periodici e libri.
Anche nello sport ha dimostrato di essere un eccellente imprenditore, acquistando il Milan nel 1986 e portandolo a numerose vittorie. Il Cavaliere ha tenuto la squadra per 31 anni, poi ha anche acquistato il Monza Calcio e dalla serie C lo ha portato in serie A.
In 30 anni di presenza attiva nella politica italiana Silvio Berlusconi ha notevolmente contribuito a modernizzare il Paese, lasciando un’impronta significativa nella società e nelle istituzioni. Oltre che nel Paese, anche in Lombardia ha permesso di creare infrastrutture e opere di grande spessore, dando valore al territorio e mettendo in evidenza i suoi lati migliori.
La proposta di intitolare a Berlusconi lo scalo di Malpensa si aggiunge ad altre come per esempio piazze e vie della regione Lombardia, e anche il Belvedere. Alla proposta hanno dato il consenso diverse forze politiche, fra cui Forza Italia, Lombardia Migliore, Noi Moderati e Fratelli d’Italia.
Oltre al Pd e Alleanza Verdi Sinistra, anche il M5S non è d’accordo con la proposta avanzata dai consiglieri regionali. Il capogruppo M5S Nicola Di Marco ha dichiarato di aver visto con questa proposta l’inadeguatezza di una maggioranza che non è affatto compatta, visto che la Lega comunque non ha preso parte alla votazione.
Questo comportamento ha scatenato attriti con Fratelli d’Italia, dimostrando che non tutto è come appare. Secondo Di Marco l’Odg, presentato dalla Giunta e dal Relatore con parere negativo, ad un tratto, dopo l’arrivo di la Russa come per miracolo si è trasformato in positivo.
Stando al capogruppo del Movimento 5 Stelle, quanto è accaduto non è certo ammissibile e non è giusto nei confronti dei cittadini lombardi, che non meritano questa vergogna. La strumentalizzazione della figura di Berlusconi sta diventando ridicola all’inverosimile e quello che si è visto in aula è stato veramente un indegno spettacolo. Il commento di Di Marco è duro ma deciso e il capogruppo è rimasto sconcertato dalle posizioni prese dalla maggioranza.