I cortili più belli di Milano rappresentano dei veri e propri tesori nascosti. Curioso di conoscerne cinque? Continua a leggere.
Situati all’interno di palazzi storici, i cortili più belli di Milano hanno alcuni i giardini altri no ma meritano tutti una visita.
Molto spesso i cortili sono la parte più bella dei palazzi che troppo spesso dimentichiamo. I cortili più belli di Milano, infatti, sono molto prestigiosi ma spesso sottovalutati o nascosti agli occhi più superficiali.
Il primo cortile che ti proponiamo è quello di Palazzo Serbelloni. Si tratta di un edificio del 1793 che divenne nel tempo il luogo prediletto di illuministi e autori. Divenne anche dimora di molti uomini illustri tra cui Napoleone. Il cortile è caratterizzato da un giardino che, in passato, arrivava fino a Corso Monforte. Il giardino, però, venne diviso al fine di realizzare delle strade.
Il patio di Giardino Alessandro Manzoni è stato aperto al pubblico nel 2015 ed è considerato come uno dei cortili più belli di Milano. Esso si trova proprio nel cuore della città, ovvero tra la Casa del Manzoni e Palazzo Anguissola Antona Traversi. Nel cortile si troveranno tigli, magnolie, sculture d’arte contemporanea di Joan Miró, Giò Pomodoro, Jean Arp e Pietro Cascella. Non meno importante la fontana che contiene in un’edicola il busto di Alessandro Magno.
Continua a leggere per scoprirne altri tre.
Vigna di Leonardo si chiama così perché si trattava di un vero e proprio vigneto donato a Leonardo da Vinci da Ludovico il Moro.
Palazzo Bagatti Valsecchi era di proprietà dei fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, entrambi studiosi di giurisprudenza ma amanti dell’architettura. Le loro due case, al cui interno c’è il cortile da visitare, si trovano in via Santo Spirito. La particolarità delle due case è che una è ispirata al tardo Cinquecento, l’altra al Quattrocento. Il cortile è gestito oggi da una ONLUS ovvero la Fondazione Bagatti Valsecchi.
Cà granda rappresenta il cortile milanese per eccellenza, molto frequentato da studenti. La sua forma è quadrata ed è stato realizzato da Francesco Maria Richini che creò il porticato dalla connotazione tipica ovvero ad ordini sovrapposti. Le colonne hanno la base e i capitelli in pietra mentre le colonne di ordine. Si trova nella sede dell’Università degli Studi di Milano e non è lontano dal Duomo: solo cinque minuti. Ca granda è uno dei cortili più belli di Milano e si può visitare liberamente.