Milano ha degli angoli di bellezza incredibile, totalmente nascosti, che conoscono in pochi ma che meritano l’attenzione di tutti, per esempio i suoi giardini tutti da esplorare e da vivere soprattutto quando le temperature sono calde e le giornate si allungano.
Passeggiare per questi giardini nascosti è il massimo che si possa fare per concedersi un attimo di relax e di tranquillità. Tra i Giardini Segreti c’è il giardino della Villa Belgioioso Bonaparte che si trova al centro di Milano in via Palestro 16.
Questo è un parco storico, il primo giardino in stile romantico in tutta Milano, conosciuto come il giardino della Villa Reale di Milano. Ai trova di fronte ai giardini pubblici Indro Montanelli.
Nasce come giardino privato del Conte Ludovico Barbiano, progettato nel 1790 dall’architetto Pollack. Dal 1919 appartiene al comune di Milano che lo apre al pubblico soltanto ai bambini fino ai 12 anni e agli adulti che li accompagnano. Il giardino comprende statue antiche, ponti, laghetti e sentieri completamente immersi nella natura.
Poi c’è il giardino dell’hotel Sheraton, con l’ingresso al numero 42. Si trova in Viale Piave. Chi lo ha visto sa già che è un’oasi di pace e tranquillità, è aperto ai clienti e a coloro che si vogliono sedere al tavolino del bar per fare colazione immersi nella natura dimenticando di essere in città. Poi ancora c’è il giardino di Alessandro Manzoni che si trova alle gallerie d’Italia. Situato tra la casa del Manzoni e il palazzo Anguissola Antonino Traversi.
Il giardino in questione è aperto al pubblico già dal 2015, è un fazzoletto verde che si trova nel cuore della città. A questi si accede pagando un biglietto. Si possono ammirare delle opere bellissime dell’antichità classica per esempio il busto di Alessandro Magno, che è il simbolo dell’importanza del casato.
Poi ancora il giardino di villa Necchi, che è una tappa obbligata per coloro che si vogliono concedere un momento di bellezza assoluto a Milano. Poi di fronte a Santa Maria delle Grazie c’è un altro angolo famoso per gli amanti della natura, la vigna di Leonardo Da Vinci. Questo è un luogo bellissimo, un dono fatto da Ludovico il Moro al genio rinascimentale nel 1482 allora si era trasferito a Milano da poco.
Poi per concludere ecco il giardino delle vergini, che si trova nell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Lo conoscono in pochi e in pochi hanno avuto modo di visitarlo. Si tratta di un angolo verde che si trova proprio nel cuore della città, totalmente nascosto dallo sguardo di tutti infatti è un luogo riservato. Per questo è conosciuto come il giardino delle vergini, da visitare soprattutto se si è riservati e si ha voglia di ritrovarsi dialogando con gli alberi e la bellezza della natura pura e incontaminata.