Si dice che siano i giorni più freddi dell’anno e sono quelli che vanno a chiudere il primo mese. I Giorni della Merla sono tre: 29, 30 e 31. Come mai si chiamano così?
La cultura popolare vuole che questo periodo sia appunto il più rigido, inoltre i Giorni della Merla sono premonitori delle temperature che poi avremo nel resto dei mesi. Un breve lasso di tempo che però ci rivela quindi molte cose, tuttavia anche nel 2024 questo periodo non rispetterà la tradizione.
Tradizionalmente gli ultimi tre giorni di gennaio sono conosciuti come quelli della Merla. Purtroppo la crisi climatica ha cambiato un po’ le cose, infatti questo periodo che dovrebbe essere il più freddo di tutto l’anno, sta diventando sempre più mite.
Però il nomignolo è rimasto e si tratta di una definizione antichissima che suscita ancora molte discussioni. In effetti la cultura popolare è ricca di definizioni di particolari periodi dell’anno, come ad esempio l’estate di San Martino, un periodo insolitamente mite per le temperature di stagione, che cade a metà novembre.
Stavolta invece, parliamo del contrario: i Giorni della Merla dovrebbero essere gelidi, fra l’altro si trovano a cavallo dei due mesi più freddi dell’anno. Invece proprio di recente è stato annunciato dai meteorologi l’anticiclone africano che ha innalzato le temperature nel nostro Paese e lo stiamo notando tutti. È sempre interessante comunque scoprire di più su queste tradizioni.
Ci sono diverse leggende sull’origine di questa credenza, alcune sono totalmente differenti, altre sono simili ma solo in alcuni aspetti. Quella che sembra essere la più veritiera riguarda la tesi evoluzionistica e vuole che un tempo le merle fossero bianche e i merli neri.
Un giorno, sul finire di gennaio, una merla si rifugiò all’interno di un camino per ripararsi dal freddo e quando uscì – a fine febbraio – la fuliggine le aveva fatto cambiare colore.
Un’altra leggenda vuole invece che la merla sia una messaggera di primavera, inviata da Persefone per avvisare la madre della sua uscita dall’Ade, che avveniva solo quando era in arrivo la bella stagione.
Ci sono altre storie fantasiose ma queste sono le più conosciute. Tuttavia, come dicevamo pocanzi, le previsioni di questi giorni non descrivono condizioni di freddo né di gelo come dovrebbe essere. L’anticiclone Zeus infatti sta persistendo in tutta la penisola e sta portando le temperature oltre la media stagionale.
I Giorni della Merla ci dicono molto anche sulla durate dell’inverno, sempre secondo una credenza popolare. Infatti, se il 29,30 e 31 gennaio la temperatura è rigida, significa che l’estate è alle porte. Al contrario, se è troppo mite, avremo un inverno ancora lungo. Confrontando ciò con la situazione attuale possiamo dire quindi che la stagione invernale durerà ancora un bel po’.