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Guide Milano

I luoghi di Milano che riaprono dopo il maltempo

Dopo la brutta ondata di maltempo, Milano, la Lombardia e tutte le regioni che si sono trovate in condizioni di difficoltà estrema, provano a risollevarsi.

centro milano – Imilanesi.Nanopress.it

Per farlo, la regione Lombardia con il supporto del presidente, chiede aiuto al Governo, con lo stato di calamità. Questo soprattutto per andare incontro ai proprietari di aziende agricole, terreni ecc che hanno trovato tutto distrutto e non sono assicurati.

Insomma, in qualche modo si prova a muovere qualche passo in avanti verso il ritorno alla normalità, che per quanto possa essere difficile, bisognerà trovare.

Verifiche tecniche ed interventi, ecco quali luoghi saranno aperti e quali rimarranno chiusi

A partire da oggi, giovedì 27 luglio, a Milano potranno riaprire per esempio i musei e le sedi espositive, tutti questi luoghi erano rimasti chiusi per giorni a causa del maltempo e di tutte le conseguenze che pioggia e grandine hanno comportato. Il vento ha sradicato alberi, ha spezzato rami che hanno distrutto auto e addirittura spezzato vite. La grandine ha danneggiato le auto, gli infissi, i vetri. Insomma la conta dei danni nella regione sarà lunghissima, difficile e traumatica per il governo che dovrà fare il possibile per dare il suo aiuto.

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Intanto a seguito delle varie verifiche tecniche e di alcuni interventi urgenti, ritenuti necessari dai tecnici, è stata ripristinata la sicurezza di alcune sedi che adesso possono essere riaperte al pubblico. Questo è stato dichiarato oggi da Palazzo Marino. Per cui, Palazzo Reale, Pac e i Musei civici, ide, il Castello Sforzesco, saranno regolarmente aperti al pubblico e quindi accessibili e visitabili.

Parchi chiusi, per ragioni di sicurezza nessuno potrà accedere almeno per adesso

A causa della chiusura dei parchi, per il momento rimangono chiusi al pubblico il Museo di Storia Naturale, il Planetario e l’Acquario civico. La decisione è stata presa semplicemente perché gli spazi verdi della città sono ritenuti inaccessibili. A dirlo è stato in particolare il sindaco Beppe Sala . I parchi per adesso e fin quando sarà necessario resteranno chiusi.

Saranno riaperti soltanto quando si avrà la totale certezza che siano fruibili in totale sicurezza per tutti coloro che avranno accesso. È di grande importanza che tutte le aree verdi alberate e i parchi non recintati rimangano non frequentati, perché le conseguenze potrebbero essere estremamente dure.

Sempre a causa del maltempo, in città sono state chiuse 11 scuole dell’infanzia e tre nidi. Ovviamente non c’erano scolari dentro, ma erano stati attivati i vari centri estivi che a causa del nubifragio sono stati bloccati fino a data da destinarsi. 

Published by
Giusy Pirosa