Il 14 e il 15 maggio a Seregno si andrà allae urne per le amministrative, quattro i nomi che sfideranno il sindaco uscente Alberto Rossi
Domenica 14 e lunedì 15 maggio, a Seregno si voterà per eleggere il nuovo sindaco. Un comune di quasi 50.000 abitanti in provincia di Monza e Brianza riaprirà le urne la settimana prossima. Il sindaco uscente Alberto Rossi si misurerà con Giacinto Mariani, Tiziano Mariani, Luca Colombo e Norberto Riva.
Alberto Rossi si è ricanditato per ricoprire di nuovo il ruolo di sindaco per la coalizione di centrosinistra. Il centrodestra sarà rappresentato da Giacinto Mariani, per la Lista civica Moratti ci sarà Tiziano Mariani, per il Movimento cinque stelle Luca Colombo e Norberto Riva per Italexit. Una lista tutta al maschile quella che si presenterà per le comunali di Seregno.
I seggi rimarranno aperti domenica dalle 7 del mattino alle 23 di sera, e il lunedì dalle 7 del mattino alle 15 del pomeriggio. Subito dopo avrà inizio lo spoglio. Nel caso in cui non ci dovesse essere la maggioranza di uno dei candidati, si dovrà procedere al ballottaggio. Si tornerà a votare il fine settimana successivo: il 28 e il 29 maggio.
Il sindaco uscente Alberto Rossi per il centrosinistra si presenterà con la lista Partito Democratico, Scelgo Seregno, Cambia Seregno e Ripartiamo – Azione – Italia Viva. Giacinto Mariani, per il centro destra sarà con: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Seregno Futura. Luca Colombo sarà solo per il Movimento 5 stelle.
Tiziano Mariani consigliere di opposizione, che tra i banchi del consiglio comunale rappresentava la lista civica Noi per Seregno, ora rappresenterà solo la Lista civica Moratti e infine Norberto Riva per Seregno con Paragone-Italexit. Perchè il futuro sindaco di Seregno venga eletto al primo turno, dovrà ottenere almeno il 50% dei voti più 1.
Questo perchè il comune è abitato da più di 50mila persone. In caso contrario bisognerà procedere al ballottaggio. Questo non riguarderà più tutti i candidati, ma soltanto i due che avranno ottenuto più voti. Con la matita non cancellabile, colui che procederà al voto, dovrà barrare il nome del candidato che ha intenzione di scegliere.
Si può apporre una X anche semplicemente sul simbolo di una delle liste che sostiene il candidato scelto. Inoltre, si potrà scrivere accanto al simbolo del partito che sostiene il candidato, fino a due nomi di due candidati consiglieri comunali. Dovrà necessariamente essere un candidato maschile e uno femminile.
E’ possibile esprimere un voto disgiunto. Si può, cioè, votare per un candidato sindaco, e poi esprimere una preferenza per una lista collegata a un diverso candidato sindaco. In alternativa è possibile tracciare una X sul nome del candidato sindaco e un’altra X sul simbolo di una lista, anche se non è collegata a quel candidato sindaco.