A Milano vi è un bar in cui il costo di un caffè e di soli €1. Ma dove si trova questo luogo?
Stiamo parlando del Bar Domm gestito da Vavassori, il quale da diversi anni si rivolge alla torrefazione Milanese Caffè Hardy.
La fama del Bar Domm
Il Bar Domm situato in via Moscova è un progetto messo in piedi da Roberto Vavassori, un imprenditore che risulta essere il titolare di questo luogo e che, negli ultimi giorni, ha fatto parlare molto di sé.
Ma per quale motivo? Sembra che abbia preso la decisione di proporre il caffè a €1 oltre al fatto di darlo in maniera del tutto gratuita nel momento in cui il cliente conosce perfettamente il dialetto milanese.
Un’idea che si è trasformato in qualcosa di virale nel giro di poco tempo e che gli ha dato la possibilità di attirare un gran numero di clienti
Sembra però che il titolare già da 9 anni scelga un modo unico per iniziare la giornata insieme ai suoi clienti. Per farlo infatti, regala tutti i giorni una frase carina su una lavagnetta.
Tra i numerosi clienti, non mancava una signora il cui compito era quello di insegnare il dialetto di una milanese e, visto che il nome del bar è Domm, insieme hanno scelto di dar vita a questo gioco.
Ma se oggi Vavassori riesce ad avere un gran numero di clienti da servire, il merito va anche a una delle ultime interviste che è stata pubblicata sia sul cartaceo che su un giornale on-line. È stata questa la spinta che l’ha portato ad essere conosciuto da un bacino di utenti molto più vasto, al punto che ha attirato anche l’attenzione di numerose radio che tutti i giorni chiedono di intervistarlo.
Per quale motivo qui il caffè costa solo €1
In gran parte delle zone d’Italia, il caffè ha visto un aumento di prezzo arrivando addirittura a costare 1,20 euro. Nonostante ciò, il bar Domm continua a proporlo a costo di €1.
Questa è una decisione che l’imprenditore ha preso per continuare la sua filosofia di tenere dei prezzi contenuti. Infatti, fino ad alcuni mesi fa, brioche più cappuccio venivano venduti a €2,00 un costo molto più basso se si fa il confronto con gli altri locali della zona.
Purtroppo però, visto il continuo aumento delle utenze e del costo delle materie prime, anche Vavassori si è trovato costretto ad aumentare il costo di entrambi i prodotti anche se ha cercato comunque di mantenere invariato il prezzo del caffè.
È lui stesso infatti ad affermare che aumentare il caffè di 10 centesimi non è una decisione capace di cambiare la vita dei gestori del bar in quanto il suo unico obiettivo è quello di far capire ai clienti che al bar Domm vi è la possibilità di risparmiare.
Ovviamente, a calcoli fatti, è difficile stabilire se vi sia o meno un margine di guadagno nel momento in cui si va a vendere il caffè ad €1.
Il caffè che si propone ai clienti proviene da una torrefazione Milanese con cui collabora ormai da anni. Lo stesso professionista afferma che con loro si è sempre trovato bene in quanto possiede un rapporto diretto con il direttore.
Il caffè che propone non è altro che una miscela di 80% robusta e 20% arabica. I macchinari che utilizzano risultano essere in comodato d’uso, una decisione che ha scelto di prendere anche perché gli viene fornito tutto l’occorrente a partire dalla macchina fino alla desalinatore.
Inoltre, in caso di malfunzionamenti, la ditta provvede immediatamente alla riparazione in modo del tutto gratuito.
Il gioco del caffè gratis
In base al gioco stabilito da Vavassori, chi indovina la parola in dialetto milanese riesce ad ottenere un caffè gratis. Una vera e propria sfida che dipende soprattutto dal tipo di vocabolo che Vavassori decide di proporre.
Inizialmente era l’insegnante di dialetto a fornirle le parole anche se adesso ha scelto di fare tutto da sé e di andarle a cercare direttamente sul vocabolario.
Per cercare dare la risposta corretta, non mancano coloro che vanno alla ricerca della soluzione su internet anche se non è così facile riuscire a trovare la traduzione corretta.
Ed è per questo motivo che risulta essere molto bassa la percentuale di coloro che riescono a vincere un caffè gratis anche perché il titolare preferisce optare per termini poco noti.