Il+cantiere+della+Statale+a+Mind%3A+ecco+quando+inizier%C3%A0
imilanesinanopressit
/il-cantiere-della-statale-a-mind-ecco-quando-iniziera/amp/
Economia e Lavoro

Il cantiere della Statale a Mind: ecco quando inizierà

Il cantiere della Statale a Mind e tutte le novità che vedono al centro l’Università Statale di Milano. Una delle strutture universitarie aggiornate e ben strutturate che ogni anno accoglie sempre più studenti da tutte le zone d’Italia.

Università Statale di Milano-Imilanesi.it

Si tratta di una vera e propria istituzione del nostro Paese che dal momento della sua fondazione, ossia nel lontano 1924, ha visto sempre più innovazioni. Innovazioni e momenti di evoluzione. Il 2023 sarà un altro anno importante per l’Università Statale di Milano in quanto si darà il via ai lavori che vedranno la nascita della nuova sede nella zona Mind, ossia l’ex zona in cui sorgeva l’Expo.

Il cantiere della Statale a Mind: la nuova sede dell’Università Statale di Milano

Il 2023 sarà, dunque, un anno molto importante per  questa Università, in quanto, come detto, inizieranno i i lavori per quella che sarà la nuova sede dell’Università stessa. Tali lavori saranno compiuti molto velocemente in quanto si ritiene che già nel 2026 tale polo sarà accessibile agli studenti e ai professori.

Si tratterà della sede delle facoltà scientifiche e sorgerà nella zona Mind, ossia nella zona in cui è stato allestito l’Expo.

Dal progetto si può pensare ad un polo piuttosto ampio che infatti ospiterà circa 23mila persone tra studenti, professori, ricercatori e tutto il personale addetto alla segreteria. Quello che sicuramente farà la differenza in questo nuovo polo saranno proprio gli spazi: cosa possiamo aspettarci?

Dal progetto che è stato approvato, sappiamo che ci saranno 18mila metri quadri destinati alla didattica e che quindi saranno fruibili agli studenti. A ciò si associano 35mila metri quadri di laboratori. Si tratta, quindi, di una buona parte della struttura e che quindi riuscirà ad ospitare tantissimi laboratori molto attrezzati che permetteranno agli studenti ma anche ai ricercatori e ai professori di lavorare adeguatamente.

Altra novità importante

L’altra grande novità di tale polo saranno gli spazi destinati alle aree verdi che quindi permetteranno agli studenti di vivere bene le giornate all’università. Si tratterà di circa 5.500 metri quadri; una parte sarà destinata alla creazione e all’allestimento dell’Orto botanico, un’altra parte alle residenze universitarie così come un’altra parte sarà destinata ai nidi aziendali e agli impianti sportivi.

Insomma questo nuovo polo dell’Università Statale di Milano sarà ben attrezzato non solo per gli studenti ma anche per i professori che quindi lavoreranno in questa zona e che potranno beneficiare di varie agevolazioni per la propria famiglia e per il proprio benessere.

Professori-Imilanesi.it

Tale nuovo polo sorgerà, dunque, nella zona Mind; la porta di accesso per il polo sarà il Learning Center ossia una biblioteca pubblica che sarà accessibile agli studenti ma anche ai residenti della città di Milano. Sarà una biblioteca piuttosto ampia infatti dal progetto si pensa che riuscirà ad avere ben 1.700 posti.

Il cantiere della Statale a Mind: il nuovo polo a portata degli studenti

Come accennato in precedenza, il nuovo polo nel quartiere Mind avrà anche una buona fetta del territorio dedicata proprio alle residenze universitarie.

Il progetto, infatti, ha tenuto conto proprio della necessità di molti studenti milanesi, e non, di beneficiare di un alloggio vicino all’Università soprattutto considerando le difficoltà di trovare anche solo una stanza nella città. Sono tante, infatti, le lamentele degli studenti della città di Milano che si trovano a dover affrontare molte difficoltà nel trovare un alloggio ma anche nel riuscire a pagarlo considerando le alte cifre del mercato immobiliare di questa città.

Studenti-Imilanesi.it

Proprio per questo motivo, quindi, sono stati pensati zone ed edifici per la creazione degli alloggi per il diritto allo studio.

Ci saranno circa 1.100 posti letto nelle strutture residenziali; nello specifico 400 di tali posti saranno destinati agli studenti che beneficiano di borse per il Dsu mentre 600 posti saranno destinati agli studenti in generale. Gli altri 100 posti saranno posti destinati alla foresteria, quindi potranno essere affittate da parte di studenti di qualsiasi provenienza.

Insomma una vera e propria innovazione ma non solo. Proprio perché questa rappresenta anche un aiuto concreto a tutti gli studenti e alle famiglie che vivono ogni giorno le difficoltà legate alla città di Milano.

Il progetto del nuovo polo

Si tratta sicuramente di un progetto molto complesso, realizzato e firmato dallo studio Cra, ossia Carlo Ratti Associati. Per la realizzazione di tale polo gli esperti si sono basati sulla rivisitazione di cinque corti di università italiane ma anche europee.

Insomma si tratta di un progetto che riesce a conciliare più cose. Concilia l’innovazione, infatti si ispira alle più grandi università italiane ed europee, ma anche la tradizione.  Infatti ci si è anche ispirati alla Ca’ Grande, ossia la storica sede centrale dell’Università Statale di Milano.

Quindi si tratta di un progetto a cui la città di Milano tiene particolarmente. Un progetto questo che probabilmente, riuscirà anche ad ottenere la più alta certificazione energetico-ambientale internazionale Leed gold.

Published by
Melania Di Pietrangelo