Il Centro Commerciale bresciano Freccia Rossa è al capolinea, rifiutata la richiesta di acquisto, chiude per fallimento.
I creditori hanno rifiutano l’offerta d’acquisto, oramai il centro commerciale questa volta va proprio verso il fallimento. Da tempo era ormai quasi vuoto, i negozi chiusi, le serrande abbassate ed ora anche il parcheggio inagibile per via di una perdita di acqua.
Pochi giorni fa il curatore fallimentare Giuseppe Gentile ha depositato presso il tribunale di Milano, l’istanza per la liquidazione giudiziale della società Freccia Rossa Shopping Centre spa, controllata totalmente dal gruppo Resolut Asset Management La Fenice.
Si tratta della procedura che sostituirà il fallimento, con la riforma in ambito aziendale e che il legislatore ha previsto per fare fronte alle crisi ed alle insolvenze degli imprenditori. Nei casi estremi questi sono costretti ad attuare la liquidazione giudiziale che è l’ultima delle possibilità previste dal codice di crisi d’impresa.
I presupposti oggettivi e soggettivi rimangono uguali a quelli previsti dalla legge fallimentare. Quindi l’azienda debitrice è insolvente e, inoltre, deve avere superato almeno uno dei requisiti di dimensione previsti dall’art. 2 comma 1 del codice.
L’obiettivo è quello di dare il via alla vendita dell’impresa così da potere ripartire il ricavato tra i creditori. Conteneva 120 negozi che, progressivamente, hanno abbandonando la struttura lasciandola al suo destino, Di certo hanno influito sia l’apertura di nuove realtà commerciali, come l’Elnòs ed il Nuovo Flaminia.
Ma anche il degrado della zona divenuta un punto di incontro di spacciatori e teatro di microcriminalità. La chiusura dovuta alla pandemia gli ha dato il colpo di grazia. La società è in liquidazione dal 21 dicembre scorso.
E’ svanita anche la proposta di acquisto dell’immobile da 30mila metri quadrati, che la società di recupero crediti bresciana My Credit, ha presentato a più riprese, per un valore di 5 milioni di euro, visto che i creditori l’hanno rifiutata.
E’ comunque possibile che i giudici accolgano l’istanza di liquidazione giudiziale e che l’immobile venga messo in vendita con un bando pubblico. Al 30 giugno scorso i debiti ammontavano a quasi 52 milioni di euro accumulati in anni di declino.
Poco dopo la sua apertura era divenuto un centro molto frequentato sia per l’area food, ma anche per i negozi, il cinema ed il supermercato. Alla fine del 2019 c’ era un accordo di ristrutturazione per cercare di rilanciare il centro, ma la pandemia ha fermato tutto.
L’ultimo negozio ha chiuso poche settimane fa. Insomma cala il sipario per il famoso centro realizzato nei pressi della stazione inaugurato il 22 aprile del 2008, all’interno di una grande riqualificazione post industriale.
Il nome Freccia Rossa era collegato ad un pezzo della storia di Brescia e della sua rinomata gara automobilistica delle Mille Miglia. E’ fallita anche l’idea di una concezione basata sulla presenza di uno shopping center urbano, vicino anche al centro storico.