Il commovente gesto di Berlusconi per Nadia Toffa: il ricordo dei colleghi delle Iene

Il gesto di Berlusconi per Nadia Toffa: la sua scomparsa ha riportato alla mente un episodio dell’indimenticata Nadia. Di cosa parliamo esattamente?

Nadia Toffa
Nadia Toffa-Imilanesi.it

Le Iene, ossia i colleghi della Toffa, hanno ricordato un gesto da parte di Berlusconi che non si può dimenticare. Stiamo parlando della degenza della conduttrice scomparsa al San Raffaele. Sembrerebbe che la compianta Nadia Toffa abbia potuto disporre della camera dell’ex premier. Un avvenimento successo precisamente quando la conduttrice fu trasportata a Milano, mediante un elicottero messo a sua disposizione da parte del Cavaliere.

Il gesto di Berlusconi per Nadia Toffa

Come accennato poco fa, parlare di Berlusconi significa anche riportare alla mente un ricordo che  lo associa alla nostra amata Nadia Toffa.

La conduttrice morta nel 2019 ha potuto disporre della sua camera privata al San Raffaele. La stessa poi aveva ricevuto una telefonata dallo stesso Berlusconi, rimanendone talmente sorpresa da pensare inizialmente che fosse un suo imitatore.

A suo tempo la Toffa dichiarò di non averlo mai votato, ma allo stesso tempo disse pubblicamente di essergli grata per il grande gesto fatto nei suoi confronti.

In relazione alla scomparsa di Berlusconi, Le Iene hanno voluto pubblicare un post su colui che ha rappresentato il fondatore dell’impresa che da ben 26 anni permette la messa in onda del loro programma televisivo.

In aggiunta hanno detto di non averlo mai conosciuto di persona, ma nonostante ciò avendo la piena consapevolezza che in tutto questo tempo li ha sempre seguiti, appoggiandoli appassionatamente e con tanta generosità.

Infatti i conduttori di questa trasmissione hanno aggiunto che non dimenticheranno mai ciò che lui ha fatto per loro, quando Nadia Toffa si è sentita male.

Stiamo ovviamente parlando della famosa conduttrice scomparsa prematuramente, quando aveva soltanto 40 anni, il 13 agosto del 2019.

La ricostruzione di quanto accaduto: i dettagli

Fu proprio Berlusconi a far partire l’elicottero da Trieste, quando la Toffa ebbe un malore il 2 dicembre del 2017. Venne trasportata al San Raffaele a Milano e ricoverata nella stanza privata dell’ex premier. Ciò perché lui stesso aveva dato disposizione di fargliela utilizzare, durante il suo ricovero nella struttura ospedaliera milanese.

San Raffaele
San Raffaele-Imilanesi.it

La giovane presentatrice in quella circostanza si salvò, ma poi per lei iniziò un lungo periodo improntato sulla costante lotta contro la sua malattia.

Quella volta Nadia Toffa prese la decisione di esprimergli la sua gratitudine, pur sostenendo di non ritenerlo un suo amico.

Durante il suo ultimo servizio attuato per Le Iene, Nadia già sapeva che stava andando incontro alla morte. Ecco perché domandò all’autore Giorgio Romiti se era possibile aiutarla nel suo intento. Lei desiderava incontrare tutte le persone che le erano rimaste accanto, quando combatteva contro il cancro.

Tra queste c’era anche Silvio Berlusconi. Inoltre lei sapeva che nell’azienda lui continuava a chiedere sue notizie, mostrando un pieno interesse nei confronti del suo stato di salute.

La Toffa in quel modo capì che la sua era una preoccupazione vera e sincera e che l’ex premier era umanamente in pensiero per lei.

Così disse che le avrebbe fatto piacere conoscerlo, per poterlo ringraziare di persona. Ma pure perché desiderava dirgli determinate parole.

Prima di tutto voleva dirgli che non l’aveva mai votato e che non aveva mai avuto occasione di incontrarlo. Poi che non si riteneva la migliore conduttrice delle reti Mediaset. Pertanto voleva togliersi una curiosità a riguardo, chiedendogli perché ci teneva così tanto a lei.

Come pure perché le era talmente affezionato, da mandarle l’elicottero da Trieste fino al San Raffaele.

Un grande gesto che aveva commosso non solo lei, ma anche tutti i suoi colleghi che erano legati a lei da un profondo sentimento d’affetto.

Questo mette ancora di più in rilievo il fatto che Berlusconi fosse non solo un grande imprenditore, ma anche un grande uomo, dall’animo grande che era disposto a mettersi a disposizione per aiutare chi ne aveva bisogno.

Il messaggio delle Iene: il post

Riproponiamo qui di seguito, per chi non l’avesse letto, il post scritto dalla redazione delle Iene.

“È morto Silvio Berlusconi, il fondatore dell’azienda che da 26 anni manda in onda il nostro programma. Non lo abbiamo mai conosciuto direttamente, ma sappiamo che in tutti questi anni ci ha seguito e sostenuto con passione e generosità. Non dimenticheremo mai quel che ha fatto per Nadia. Ci stringiamo così a Pier Silvio, il nostro editore, e alla sua famiglia, a Fedele Confalonieri e a tutti i lavoratori di Mediaset che lo hanno conosciuto e apprezzato. Senza il suo lavoro non ci sarebbe stato neppure il nostro. Grazie Silvio”. 

Parole piene d’amore, lo stesso che Berlusconi ha riservato a chi ha incontrato nella sua vita.

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