Il Comune di Cesano Boscone trasforma gli alberi caduti in energia pulita

Il Comune di Cesano Boscone e la decisione presa nei confronti degli alberi caduti. Si tratta indubbiamente di un impiego molto interessante, quello stabilito dal Comune del capoluogo lombardo verso gli alberi caduti trasformati in energia pulita.

Alberi caduti
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Difatti il cippato riguardante appunto gli alberi che sono caduti nel Milanese durante il nubifragio, si è provveduto a conferirlo alla rete di teleriscaldamento.

Il Comune di Cesano Boscone: una tramutazione che coinvolge gli alberi caduti col nubifragio

La violenta tempesta che ha colpito la città di Milano durante la notte del 25 luglio ha contribuito ampiamente a devastare i parchi. Ma non soltanto quelli presenti all’interno della città, ma pure quelli posti nelle zone dell’hinterland milanese.

Un nubifragio che ha letteralmente spazzato via un numero considerevole di alberi, causando dei gravi danni all’intera cittadinanza.

Esattamente da Cesano Boscone che si trova nell’hinterland sud-ovest del capoluogo lombardo, giunge una pratica del tutto ammirevole per il riutilizzo degli alberi crollati. Tutto attenendosi a una specie di ottica correlata all’economia circolare.

Così da farli diventare delle importanti fonti di energia pulita.

In riferimento al cippato derivante dal taglio delle alberature, si è deciso di indirizzarlo nei confronti dell’impianto di teleriscaldamento appartenente al quartiere Giardino.

Il tutto senza dei costi in aggiunta per quanto concerne la collettività, visto che il ritiro di tale cippato è svolto da una società specializzata. Quest’ultima ha ricevuto l’incarico da quella che ha in gestione la rete di teleriscaldamento.

L’assessore Marco Pozza dispone della delega sia all’ambiente che alla manutenzione urbana e ha voluto fare delle sue dichiarazioni in merito.

Prima di tutto ha annunciato che si è trattato di un doppio obiettivo raggiunto. Quindi da un lato si è deciso di riadoperare il legname, il fogliame e le ramaglie accumulate, dopo aver messo in totale sicurezza il territorio.

Dall’altro lato si è riusciti a risparmiare all’intera comunità di doversi sobbarcare la spesa per il loro smaltimento.

Il Comune di Cesano Boscone: la riapertura del parco Pertini

Intanto nella giornata di sabato 5 agosto e precisamente a Cesano Boscone, si sono riaperti il parco Pertini e il centro anziani.

Parco
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In riferimento al primo dei due, solo alcune zone risultano tuttora transennate, mentre per quanto riguarda il secondo ora risultano aperti il parcheggio e l’ingresso.

Aperture che sono state stabilite dopo le dovute verifiche apportate dagli agronomi.

In più ora è permessa nuovamente la disponibilità degli spazi posti all’esterno, per quanto concerne la scuola d’infanzia Walt Disney e l’asilo nido Garibaldi.

Salvatore Gattuso è il vice sindaco che ha la funzione di vice sindaco pro tempore. In base alla sua testimonianza, si è scoperto che si è voluto ripristinare almeno in parte il parco, così da ridare alla città un posto dove potersi svagare che è frequentato da tanti nuclei familiari.

Inoltre Gattuso ha voluto aggiungere i suoi ringraziamenti nei confronti dei volontari, del personale comunale e della protezione civile per l’enorme impegno che ci hanno messo.

Gli ulteriori spazi verdi si andranno man mano a riaprire, in base alle verifiche effettuate gradualmente dai tecnici. I quali appena possibile provvederanno un po’ alla volta ad approvare le diverse aperture.

Il Comune di Cesano Boscone: il bando organizzato nel Milanese

Il Comune di Milano nel frattempo si è già occupato di pubblicare il bando per riutilizzare il legno recuperato da tutti gli alberi caduti. Lo sopo primario, infatti, è quello di non sprecare nulla, traendo così un vantaggio da ciò che ha causato la tempesta agli alberi milanesi.

Dunque tale legno si potrà usare nuovamente per la realizzazione di mobili e di componenti d’arredo anche in una versione pubblica.

Poi si è pensato a riutilizzare questo legname per effettuare una produzione di biomasse come fonte di tipo energetico del tutto naturale.

L’assessora milanese al verde Elena Grandi ha voluto spiegare che è importante ridare una vita nuova a tutto il regno raccolto, così da non farlo diventare un rifiuto bensì una risorsa.

Elena Grandi
Elena Grandi-Imilanesi.it

La Grandi ha voluto anche sottolineare che l’uragano che si è abbattuto sul capoluogo lombardo a fine luglio, rappresenta indubbiamente la prova della forte crisi climatica presente attualmente.

Ne consegue che pure la progettazione e la visione nuova che si dovrà avere nei confronti degli spazi verdi dovrà basarsi su questo.

Di sicuro si provvederà a rimpiantare tutti quei numerosi alberi che sono andati persi durante la tempesta, ma questo si dovrà mettere in atto con specifici criteri.

Ciò in quanto si dovrà pensare a farlo con un occhio di riguardo verso quei determinati luoghi dove si metteranno a dimora.

Per verificare le loro capacità di accogliere sia gli alberi che le loro radici.

La caduta degli alberi nel Milanese è stato uno dei danni più pesanti che si sono verificati nel capoluogo della Lombardia, avvenuti per via del fortissimo maltempo del 25 luglio.

Gli alberi caduti sono centinaia e, tra l’altro, hanno pure provocato il blocco di vari percorsi utilizzati dai mezzi pubblici.

In più ai giardini pubblici Montanelli si è verificato un danno assolutamente ingente, se si pensa che in pratica metà giardino è stato distrutto dal passaggio dell’uragano.

Il grande lavoro eseguito dal Comune di Milano

Da quando la città milanese è stata colpita dal passaggio di forti tempeste del tutto insolite per il periodo estivo, il Comune della città si è subito attivato per poter effettuare degli interventi tali, da cercare di far rialzare l’intera città con tempistiche non troppo prolungate.

Tempeste
Tempeste-Imilanesi.it

Alcune cose sono state ripristinate in breve tempo, altre risultano ancora non rientrate nella normalità in quanto i danni riportati sono risultati molto più gravi.

In ogni caso, il Comune con quest’importante iniziativa di riciclaggio presa nei confronti di tanti alberi abbattuti dalla violenza delle tempeste, ha dimostrato di cercare pure delle soluzioni alternative molto vantaggiose.

Dimostrando di avere delle idee decisamente utili e interessanti da mettere in pratica, sempre a vantaggio dell’intera città milanese e di chi vi abita.

Una presa di posizione correlata al problema dei tanti alberi caduti in città, che sicuramente otterrà un gran quantitativo di apprezzamenti prima di tutto dai cittadini milanesi.

Un ottimo riutilizzo realizzato trasformando un grande svantaggio in un notevole beneficio per la città.

Le parole degli interessati

Ecco cosa è stato detto a tal proposito:

“Duplice l’obiettivo raggiunto. Da una parte riutlizzare legname, ramaglie e fogliame accatastati in seguito alla messa in sicurezza del territorio. Dall’altra risparmiare alla comunità la spesa per il loro smaltimento”, ha detto l’assessore Marco Pozza.

“Abbiamo voluto ripristinare almeno parzialmente il parco per restituire alla città un luogo di svago frequentato da molte famiglie”, ha spiegato Salvatore Gattuso, vice sindaco. Ringrazio i volontari, il personale comunale e la protezione civile per l’impegno dimostrato”

“Vogliamo ridare nuova vita al legno raccolto affinché non sia un rifiuto ma una risorsa”, ha affermato l’assessora milanese al verde Elena Grandi.

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