Il concerto di Fedez scombussola il passaggio dei trasporti milanesi: metro chiuse e non solo. Ecco tutti cambiamenti predisposti proprio per questo evento musicale.
Le deviazioni subite dai mezzi e le fermate metro chiuse al pubblico andranno a caratterizzare il concerto di Fedez previsto in piazza Duomo. In tanti, intanto, sono interessati a conoscere le informazioni a tal riguardo, reperibili sulle pubblicazioni effettuate da Atm. Queste ultime, infatti, riportano tutte i dettagli utili per raggiungere la zona dedicata a questo spettacolo.
Il concerto di Fedez: cosa c’è in programma
Per la giornata di martedì 27 giugno è in programmazione la realizzazione di un evento molto speciale, visto che si tratta esattamente del concerto di Fedez definito come Love Mi che si attuerà in piazza Duomo.
L’organizzazione di questo progetto musicale di grande portata non solo è dello stesso cantante, ma pure di Doom Entertainment in collaborazione con il Comune milanese e prodotto da Vivo Concerti.
Dunque iniziando dalle ore 11 circa l’agenzia Atm provvederà a effettuare delle modifiche, correlate al servizio pubblico di diversi tram. Mentre per quanto concerne la stazione del Duomo, si chiuderà del tutto.
In quella data le metro corrispondenti a M1 e M3 chiuderanno più tardi. Per avere tutte le informazioni in maniera dettagliata, dovrete consultare la pagina dove Atm ha provveduto a pubblicare tutto ciò che riguarda l’evento.
Così da sapere come fare per raggiungere il posto del concerto tramite i mezzi pubblici alternativi.
Quali sono i mezzi di trasporto deviati per via del concerto
In riferimento al Tram 2 in entrambe le direzioni devia saltando le fermate previste fra il corso Colombo/Cantore e Lanza.
Passando dunque da viale Coni Zugna, il piazzale Aquileia e il viale San Michele del Carso. Poi Conciliazione, la via Ariosto, il largo Quinto Alpini, via Monti e via Boccaccio, Foro Buonaparte, Cadorna e infine Cairoli.
Successivamente alle ore 21,30, precisamente fra Negrelli e Porta Genova M2 i tram avranno delle sostituzioni, tramite i bus B2, a causa dei lavori di tipo stradale da effettuare in via Lodovico il Moro.
Per quanto concerne il tram 12 farà servizio fra Roserio-Cairoli M1 in Via Cusani e Molise-Missori M3. Inoltre non eseguirà delle fermate a Cordusio e al Duomo.
Il tram 14 eseguirà il servizio nelle zone Lorenteggio-Porta Lodovica e il Cimitero Maggiore-Cairoli M1 in via Cusani. Le corse non passeranno da corso Genova, via Torino e via Correnti, il Duomo e Cordusio.
Il tram numero 15 a partire dalle 10,30 circa farà il suo solito servizio tra Rozzano e Missori.
Da qui andrà quindi a deviare fino a piazza Fontana, dove farà capolinea. Non eseguirà la fermata al Duomo.
Il tram numero 16 a partire approssimativamente dalle ore 10,30 farà il suo servizio in queste specifiche tratte: Monte Velino-Missori M3 e San Siro Stadio-piazzale Baracca in corso Vercelli.
Da qua svolta in via Ariosto, poi largo Quinto Alpini, via Monti per poi fare il capolinea in piazza 6 Febbraio.
Infine il tram 19 in entrambe le direzioni, svolgerà una deviazione saltando le fermate poste tra via Bixio/viale Piave e piazza Virgilio. Passando poi da viale V.Veneto, Repubblica e Turati, via Manzoni e Cordusio, via Cusani e Cairoli, il Foro Buonaparte, Casorna e via Boccaccio.
La chiusura della stazione Duomo
A partire dalle ore 11,30 circa i treni M1 e M3 salteranno il Duomo. Difatti si andrà a predisporre la chiusura della stazione seguendo le disposizioni poste dalle autorità di pubblica sicurezza. Così da consentire l’arrivo del pubblico e il concerto di Fedez previsto per la serata.
Come alternativa alla stazione del Duomo i cittadini potranno adoperare Centrale, Loreto oppure Cadorna per il cambiamento della linea. Per riuscire a raggiungere la piazza bisognerà scendere a Cordusio, San Babila, Montenapoleone o Missori.
Per quanto riguarda l’Atm Point di Duomo resterà chiuso per tutto il giorno.
Come alternativa si potranno tener presenti gli sportelli di Cadorna o Centrale, con apertura dalle 7,45 fino alle ore 20. In questo modo gli spettatori potranno godersi il concerto di Fedez senza alcun intoppo dovuto dai mezzi pubblici.
Fedez: chi è
Dunque Love Mi tornerà il 27 giugno in piazza del Duomo nel capoluogo lombardo.
Si tratta per la precisione di un concerto del tutto gratuito con uno scopo benefico. Uno spettacolo ideato dallo stesso Fedez e organizzato da Doom Entertainment con la collaborazione del Comune di Milano.
Ci saranno 29 artisti che si esibiranno sul palco della piazza più rilevante della città milanese. Ma potrebbero anche presentarsi degli ospiti inattesi, se si considera che Fedez ha annunciato delle sorprese.
Pertanto la cittadinanza potrà beneficiare di uno spazio non a pagamento e rivolto verso la contemporaneità, in un nucleo cittadino che non sempre dona delle cose. Insomma al nome Fedez, come si può notare, si associano diverse iniziative importanti.
Prima di arrivare fin dove è arrivato, Fedez, però, ne ha fatta di strada.
Il rapper italiano, di origini milanesi, è nato il 15 ottobre 1989. Il suo vero nome è Federico Leonardo Lucia, ma tutti lo conosciamo come Fedez. Il rapper è cresciuto a Buccinasco e una volta grande ha deciso di dedicarsi alla musica. Una volta maggiorenne ha realizzato il suo primissimo EP che s’intitolava Pat-a-Cake. Nel 2011, invece, ha pubblicato il suo primo album Penisola che non c’è per poi pubblicarne altri insieme ad altri colleghi artisti.
Oggi Fedez è uno degli artisti che più sembrano avere un’influenza se si parla dello show business a livello italiano. Sposato con Chiara Ferragni, è anche padre di due figli, Leone e Vittoria.
Il rapper vanta ben 85 dischi di platino per non parlare dei suoi followers su Instagram che sono davvero tanti. Nel 2018, inoltre, Fedez ha suonato a San Siro e ad ascoltarlo c’erano ben 80 mila persone: lo stesso sembra essere oggi l’artista più giovane ad aver suonato proprio lì.
Insomma Fedez ha fatto e continua ancora a fare tanto.
All’evento citato poc’anzi sarà associata una raccolta fondi per sostenere l’associazione Andrea Tudisco, che da tempo offre accoglienza e assistenza in ambito ospedaliero romano a quei bambini che non riescono a trovare le cure adeguate in altri luoghi. Insomma un evento che lascia a bocca aperta, sotto tutti i punti di vista.