Nonostante le critiche ricevute da più parti, il governatore Fontana continua a difendere l’azienda Trenord.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha espresso la sua incrollabile fiducia nell’operato di Trenord, affermando che l’azienda opera in modo efficiente ed efficace.
Il governatore ha rilasciato questa dichiarazione in risposta alle critiche mosse dall’assessore ai trasporti Franco Lucente (Fdi), che aveva recentemente lanciato un attacco all’azienda.
Nel pomeriggio di venerdì 30 giugno, Fontana ha dichiarato durante una conferenza stampa riguardante il progetto del treno a idrogeno di aver lavorato diligentemente per cinque anni, con risultati positivi.
Fontana difende l’azienda Trenord
Negli ultimi mesi gli sforzi si sono concentrati sul miglioramento dell’efficienza del servizio, con risultati molto positivi.
Ciò è stato evidente quando è stato presentato il 111° “nuovo treno”, in quanto ha mostrato miglioramenti significativi nella qualità del servizio.
Fontana afferma che i problemi affrontati da Trenord non sono molto radicati, ma piuttosto limitati a fatti recenti.
Il governatore ha spiegato inoltre che questi problemi si sono presentati solo negli ultimi giorni. Riconosce che la lettera dell’assessore Lucente, motivata dai positivi progressi fin qui conseguiti, riflette un senso di delusione causato dai recenti sviluppi.
Fontana sottolinea che tali circostanze sono rare ed eccezionali. Rimane fiducioso che sia stata intrapresa la corretta linea d’azione e afferma che l’organizzazione persisterà in questa direzione.
Feroci critiche dal PD
Anche il Pd è intervenuto sulla questione politica, esprimendo critiche alla decisione della giunta di affidare nuovamente il servizio a Trenord.
Emilio Del Bono, rappresentante dei Dem in consiglio regionale, si è chiesto se il principio di non contraddizione abbia un peso in politica.
L’assessore Lucente, invece, ha denunciato con forza l’inefficienza e il mancato rispetto del contratto di servizio di Trenord, sottolineando il numero crescente di ritardi e disservizi.
Tuttavia, nonostante questa triste realtà, sia la Giunta che la Lucente stessa propongono di affidare direttamente il servizio ferroviario a Trenord per altri 10 anni, senza passare attraverso una gara competitiva.
Ciò avrà un costo elevato, con la Regione Lombardia che garantisce un aumento astronomico dei canoni per l’azienda, pari a quasi 100 milioni di euro all’anno.
Sorprendentemente, si sta valutando questa riassegnazione senza la minima valutazione della qualità del servizio, della gestione dell’azienda, che è già sotto il controllo della Regione, o della necessità di una riorganizzazione complessiva.
La cattiva gestione della mobilità pubblica da parte della Regione Lombardia a volte appare priva di senso e di coerenza.