Il governo sta pensando ad un paniere di prodotti di largo consumo, a prezzi calmierati. Questo con lo scopo di combattere il caro-vita quanto più possibile.
L’iniziativa straordinaria è stata lanciata dal ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso che oggi parla dell’inizio di un confronto che potrebbe condurre dritti ad un’intesa con la grande distribuzione. Per essere possibile tutto questo, bisognerebbe anche coinvolgere il sistema produttivo.
Urso ha dichiarato parlando ad un tavolo organizzato con la grande distribuzione, che l’iniziativa dovrebbe entrare nel vivo entro al massimo la prossima settimana. Per adesso bisogna pensare a fronteggiare l’inflazione, che in questi giorni si sta riducendo. Ma i risultati che si stanno per raggiungere non sono abbastanza.
Incontri volti ad abbassare i prezzi nei vari settori, compresi i voli
Gli incontri, si sono tenuti a Palazzo Piacentini nei giorni scorsi. Il primo è stato l’incontro con le aziende della filiera della pasta. All’incontro ha partecipato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Poi si è svolto l’incontro con la GDO, quello con le realtà dei prodotti dell’infanzia. A questi si aggiunge il tavolo settoriale sulla farmaceutica e il biomedicale con il ministro della Salute, Orazio Schillaci.
L’incontro è stato utile anche per le compagnie aeree, dato che viaggiatori e associazioni si sono più volte lamentati del caro prezzi. Per risolvere la situazione, Urso ha organizzato un incontro di allerta rapida insieme al garante dei prezzi, Benedetto Mineo. Assoutenti ritiene questi incontri più che utili dato che gli alimentari nell’ultimo anno hanno subito rincari eccessivamente elevati per le famiglie che difficilmente arrivano alla fine del mese.
Il caro voli mette in difficoltà i viaggiatori che lamentano cifre impensabili per esempio da e per la Sardegna
Per quanto riguarda i voli al momento è in via di definizione un intervento normativo, che è stato messo a punto con il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, volto a contrastare le pratiche commerciali scorrette delle compagnie che stanno approfittando della situazione ormai da tempo.
Si farà il possibile per garantire collegamenti a prezzi accessibili con le isole in modo particolare dato che i biglietti per la Sardegna ad agosto sono arrivati ai mille euro andata e ritorno. Tutto questo è inaccettabile. Non si può andare avanti ancora per molto in questo modo.