Il Grechetto torna in mostra a Mantova

Una delle opere più importanti del celebre artista Il Grechetto, sta per tornare a Mantova in occasione di una mostra dossier che avrà luogo a Palazzo Ducale e che sarà visitabile per un lungo periodo, ovvero fino al 23 luglio 2023.

Mantova
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Questa è un’occasione unica per tutti gli amanti dell’arte e della storia, per far luce su un periodo che per la cittadina fu certamente poco felice.

Il Grechetto sarà visitabile a partire da oggi fino al 23 luglio, chiunque potrà accedere per una giornata di full immersion nella cultura e nell’arte.

Opere di inestimabile valore tornano in Italia e raccontano la storia dei Gonzaga a Mantova

La mostra è stata organizzata grazie all’acquisizione dell’opere di inestimabile valore, da parte della Direzione generale musei. Si tratta di una tela di grandi dimensioni che è stata realizzata da Giovanni Benedetto Castiglione, meglio noto come Il Grechetto, grandioso maestro del Barocco italiano che lavorò nel 1658 per il Gonzaga Nevers.

 

L’opera in questione è l’Allegoria della casata Gonzaga Nevers. Quest’opera testimonia un il momento in cui il cadetto subentrato ai Gonzaga, cercò di ridare il giusto lustro e il meritato fasto a tutte le sale di P

opera del grechetto
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alazzo Ducale. Dopo lo stop alle collezioni artistiche di Vincenzo II Gonzaga, le vendite di Carlo I Gonzaga Nevers e il sacco di Mantova avvenuto nel 1630, le sorti del Ducato divennero tragiche, a dir poco drammatiche.

Il regno di Carlo II Gonzaga Nevers tra lo sfarzo e la distruzione

Durante il regno di Carlo II Gonzaga Nevers venne fatto un tentativo per restituire lo splendore di un tempo alla casata, puntando tutto sull’arte. Per questo vennero chiamati artisti grandiosi tra cui il Grechetto, che su richiesta della moglie di Carlo II Isabella Clara d’Austria, realizzò proprio quest’opera che è oggi visitabile nella città.

La tela rimase a Mantova per lungo tempo, fin quando l’ultimo Duca della casata, venne dichiarato fellone e per questo dovette scappare a Venezia e a Padova dove si disperse tutto il patrimonio. Il dipinto in secondo tempo, arrivò in Inghilterra e rimase lì, fino al 1920 quando riuscì a fare ritorno in Italia con non poche difficoltà.

La tela per anni è rimasta in Inghilterra, soltanto adesso ha fatto rientro

Lo Stato ai tempi non riuscì ad acquistare la tela. Per questo è rimasto a fare parte di una collezione privata. Fin quando il Palazzo Ducale è riuscito ad ottenerlo con la Direzione generale musei e il Ministero della cultura. Della produzione del Grechetto è rimasto pochissimo in città. Ecco perché con l’Allegoria della casata Gonzaga Nevers, Mantova ha raggiunto un livello importante. Perché oltre che essere una acquisizione significativa ha tanto da raccontare sia sull’ambito storico che sull’ambito culturale.

In occasione della mostra saranno presentati degli altri ritratti gonzagheschi, come quelli commissionanti dal marito Carlo II per la moglie Isabella Clara d’Austria. Le opere in questione però sono state prese in prestito dalla fondazione di Palazzo d’Arco e da una collezione storica importante. ​

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