Spesso si crede che un buon pandoro debba avere un costo abbastanza sostenuto. La recente ricerca di Altroconsumo vi farà cambiare idea.
É arrivato il periodo dell’anno in cui si inizia a cercare i migliori prodotti per le festività natalizie. Tra tutti i dolci e i prodotti di gastronomia tipici del periodo di Natale troviamo il Pandoro, uno dei dolci più amati del Natale.
Il pandoro, scegliere quello giusto è fondamentale
Il pandoro nasce a Verona nel lontano 1884. Da quel momento fino ad oggi si è evoluto con tantissime varianti disponibili sul mercato. Dal semplice dolce soffice ricoperto di zucchero a velo si è arrivati a vederne di glassati al cioccolato, ripieni di creme di ogni tipo, con granelle e gocce di cioccolata e chi più ne ha più ne metta. Non c’è dubbio però sul fatto che il pandoro classico sia intramontabile e sicuramente il più amato da grandi e piccini.
Ed è proprio con l’avvicinarsi del Natale che inizia la ricerca per il miglior pandoro da portare in tavola nel giorno di Natale. Essendo una delle tradizioni di questi giorni di festa è indispensabile che sia buono e di qualità. In commercio se ne trovano, come già detto, di ogni tipo e gusto e anche molte pasticcerie producono degli ottimi pandori artigianali.
In questo periodo però la qualità deve fare i conti con le ristrettezze economiche, quindi si cerca la combinazione perfetta tra un ottimo dolce che abbia però un costo contenuto. E se molti pensano che un pandoro di costo medio-basso non sia buono, Altroconsumo con una sua recente ricerca farà cambiare idea a tutti.
Ma come sono stati giudicati i pandori?
L’associazione dei consumatori ha invitato coloro che hanno preso parte alla degustazione a considerare degli specifici aspetti dei pandori presentati.
In primo luogo è stata valutata la fedeltà del prodotto rispetto all’immagine riportata sulla confezione (se presente) oltre ovviamente alla lista degli ingredienti. Gran parte del giudizio verteva sull’aspetto estetico. Sono stati valutati il colore e l’aspetto dell’esterno del pandoro.
Questa parte deve essere di un colore dorato, deve essere asciutta e non deve presentare croste o parti dure. Per quanto riguarda la base del dolce la colorazione non deve risultare troppo scura. Sono stati poi valutati il grado della lievitazione e l’integrità del pandoro. Riguardo la parte interna, una particolare attenzione è stata posta sul colore dell’impasto, che deve essere di un giallo omogeneo e alla sua consistenza, che nel pandoro perfetto presenta un’alveolatura piccola e compatta.
Per finire, non meno importante, è stato giudicato il gusto. Un buon pandoro deve sapere di burro e vaniglia ma non eccedere nell’intensità dei sapori. Un pandoro troppo forte di sapore potrebbe indicare un utilizzo di aromi sintetici.
Seguendo questi parametri, chi ha preso parte al test ha espresso le proprie opinioni che hanno decretato il miglior pandoro in commercio.
La classifica dei pandori di Altroconsumo
La nota associazione dei consumatori ha stilato una vera e propria classifica basandosi sulle opinioni dei consumatori che hanno aderito all’indagine.
É bene precisare che tra chi ha preso parte al test erano presenti sia consumatori che maestri pasticceri. I pandori presi in esame erano tutti classici, senza aggiunte di nessun tipo.
Questo studio ha permesso di decretare qual è secondo i consumatori il miglior pandoro in commercio, sia per qualità ma soprattutto per prezzo. Infatti il suo costo è di soli 5,00 Euro e molto spesso viene decisamente ignorato dalla maggioranza.
Il pandoro che ha guadagnato il primo posto nella classifica si trova in vendita nelle catene di supermercati Eurospin, è di marca Duca Moscati e il suo prezzo è in realtà inferiore ai 5,00 Euro, poiché è proposto a 4,64 Euro.