Un nuovo murale alto ben 18 metri è comparso a Milano nel quartiere Quarto Oggiaro ad opera dell’artista di strada Pao.
Prima era una semplice facciata grigia, ora, grazie all’artista di strada Pao non lo è più. Un’opera di ben 18 metri di altezza realizzata nel quartiere di Quarto Oggiaro. L’opera ha anche un suo titolo “Siamo tutti sullo stesso ramo”.
Raffigura tre uccellini nel tipico stile dell’artista con colori sgargianti e che sono appollaiati sui rami di un albero in fiore. L’opera è in via Amoretti al civico 12, ed è stata realizzata grazie all’aiuto dell’imprenditore Christian Trio.
Durante la presentazione dell’opera erano presenti la presidente del municipio 8 Giulia Pelucchi insieme al vicepresidente e assessore al verde del municipio 8 Fabio Galesi. Quest’ultimo ha raccontato in che modo sta evolvendo il quartiere.
Da una periferia estremamente degradata, grazie a diverse continue iniziative sociali, sta completamente cambiando il suo aspetto. Giulia Pelucchi ha infatti commentato l’opera dicendo:
“Trovo bellissimo questo progetto pensato e realizzato per il quartiere: rappresenta un ulteriore tassello nel processo di riqualifica e sviluppo che Milano ha messo in moto da tempo per portare riscatto e bellezza anche nelle zone più periferiche”
Via Amoretti si trova infatti proprio alle porte del quartiere di Quarto Oggiaro. L’opera accoglie, simbolicamente, chi arriva nel quartiere. I tre uccellini sul ramo portano un messaggio di armonia, unione e speranza.
Anche l’artista ha voluto ringraziare per l’opportunità l’imprenditore Christian Trio, la cui filosofia è proprio quella di “ridare valore” ai palazzi inutilizzati o abbandonati. Infatti, li recupera, li ristruttura e crea nuove soluzioni.
Trio gli ha dato anche piena libertà dal punto di vista artistico. Quarto Oggiaro è un quartiere della periferia, ma, in realtà, è un posto ricco di storia. Ed è proprio da qui che l’artista è partito ed ha trovato l’ispirazione.
Un’ispirazione che lo ha portato a raffigurare un albero abitato da fantasiosi uccelli che sono anche il simbolo della comunità del posto. Ha anche aggiunto che si augura che l’opera possa rendere la vita quotidiana dei residenti un poco più colorata, piacevole ed allegra.
Le sue opere, in genere, sono sempre focalizzate proprio sulla riqualificazione degli elementi funzionali urbani. Tutti quei muri abbandonati a se stessi utilizzati come tele su cui poter scrivere un pezzo di storia.
Nella preparazione del progetto gli ideatori hanno coinvolto anche i cittadini in prima persona. Grazie anche all’intervento delle associazioni del quartiere come il circolo Arci Itaca, la cooperativa Ripari e la cooperativa Diapason.
I cittadini hanno partecipato ad un workshop condotto direttamente dall’artista. Grazie all’artista Pao sono stati riqualificati anche i vasi della piazzetta Capuana adiacente a via Amoretti.