Ecco il nuovo parco di Milano e i suoi 30 mila metri quadri. Un parco realizzato nel capoluogo lombardo e intitolato alla giornata dell’8 marzo. Lo stesso sembra basarsi prettamente su tematiche fondamentali come la cultura e la natura. Ecco com’è fatto e cosa possiamo sapere a tal proposito.
Questo grande spazio pubblico inaugurato nella città di Milano include, per la precisione, un’area che da largo Marinai d’Italia arriva fino alla prossima BEIC. In tutto si tratta di 30 mila metri quadri di parco. Vediamo di saperne molto di più e di capire come è fatto questo grande spazio verde.
Il novo parco di Milano: conosciamolo meglio
Se si parla della città milanese non si può non parlare del suo nuovo parco. Stiamo parlando per la precisione del Parco 8 Marzo, che si è deciso di introdurre in un attrezzato spazio di verde. Ma esattamente a quale zona milanese si fa riferimento? Il luogo in questione inizia dal noto e storico Parco Formentano, posto in largo Marinai d’Italia. Poi questo parco va a svilupparsi in direzione est, ampliandosi fino oltre il viale Mugello.
Un parco che include la zona scelta per la realizzazione di un fantastico progetto culturale: la Nuova Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.
Ecco quindi che si cerca di rendere del tutto concreto l’intento di avanzare il procedimento di totale rinascita, per quanto concerne il quartiere milanese di Porta Vittoria.
Un rinnovo che, col riattivarsi delle funzionalità attinenti le zone urbane e con la realizzazione della BEIC, potrà continuare pure per merito della rigenerazione dell’ex Macello. In più si aggiunge pure quella riguardante il complesso dei Mercati Generali.
All’inaugurazione hanno partecipato prima di tutto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Seguito dalla progettista architettonica, paesaggistica e agronomica Laura Gatti, dall’attrice Elisabetta Vergani, protagonista di una lettura riguardante un paio di testi della poetessa Antonia Pozzo. Poi erano presenti anche Riccardo Serrini, ovvero l’amministratore delegato appartenente al Gruppo Prelios, l’assessore Verde Elena Grandi, l’assessore Cultura Tommaso Sacchi, l’assessore Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. Infine ha partecipato pure Elena Lattuada, ossia la delegata del Comune alle Pari opportunità di genere.
La targa di intitolazione: ecco cosa rappresenta questa targa
Ecco che il nuovo parco di Milano sta già facendo parlare di sé e ovviamente in positivo, dal momento che diverse persone di un certo calibro hanno anche partecipato alla sua inaugurazione.
Durante questa celebrazione, è stata scoperta la targa di intitolazione, che rappresenta una vera e propria dedica a tutte le donne. Si tratta tra l’altro di un punto della città di Milano che da molto tempo aveva rappresentato una zona critica nella città di Milano.
Ora finalmente questo tratto milanese è ridato alla città milanese e ai suoi cittadini, arricchita da questo meraviglioso spazio verde.
Del resto si tratta di un parco che andrà a interessare pure un ulteriore intervento a livello urbano, visto che praticamente si affaccerà sulla Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.
Questo è stato annunciato dal sindaco della città di Milano, Giuseppe Sala. Difatti malgrado le problematiche attuali, le progettazioni correlate alla rigenerazione di questa zona milanese non si arrestano.
Proprio perché Milano è una città che ha come proprietà, quella di offrire sempre ai suoi cittadini una qualità della vita che va sempre più migliorando.
Quindi alla città di Milano è stato consegnato un polmone verde costituito esattamente da 28 mila metri quadri, con spazi che potranno essere utilizzati dagli abitanti milanesi di qualunque età.
I dettagli del nuovo parco di Milano: cos’altro possiamo sapere
La realizzazione di questo parco dedicato all’8 marzo, rappresenta senza alcun dubbio una fonte di estremo orgoglio non solo personale, ma anche dell’intero Gruppo Prelios.
Una zona verde che è stata messa in atto per offrire a tutti suoi visitatori, molteplici punti verdi che mostrano differenti peculiarità.
Per esempio ci sono gli appositi spazi dedicati alla ricreazione, posizionati all’interno del parco, come pure quelli progettati per permettere ai bambini di giocare. Poi ci sono anche i settori pensati per coloro che cercano un po’ di relax, potendosi dedicare piacevolmente alla lettura immersi nel verde di questo parco. Oppure per chi desidera effettuare dell’attività fisica circondato dal verde di questo parco.
In questi 28 mila metri quadri sono stati piantati ben 400 alberi di vari tipi, aggiunti alla quercia spontanea che si trovava già sul posto.
In più sono stati inseriti 2.500 rose e più di 4.800 arbusti da fiore e sempreverdi. Colombo Costruzioni ha rappresentato il general contractor, per quanto concerne la realizzazione del parco milanese.
Altre informazioni sul parco: cosa lo differenzia dagli altri
Un parco ideato in modo diverso, rispetto a quelli più tradizionali. Infatti contiene dei percorsi suggeriti, piuttosto che già prestabiliti. I tracciati sono realizzati in cemento di tipo drenante e si alternano alle aiuole.
Mentre i portali in acciaio corten sono caratterizzati dalle incisioni di frasi, estratte precisamente da straordinari testi milanesi ispirati alla natura e alla cultura. Brani come, ad esempio, quelli di Alda Merini e di Alessandro Manzoni.
I Green Cubes sono stati realizzati internamente al parco, per accogliere varie funzioni e attività, oltre per ospitare eventi.
Infine il parco ha una sorta di protezione formata da una duna lungo via Monte Ortigara, per consentire una maggiore tranquillità dal traffico circostante. Così da potersi godere pienamente gli spazi interni del parco.
Insomma sicuramente stiamo parlando di un grande spazio verde che ha un grande valore sia dal punto di vista simbolico che da un punto di vista proprio fisico e psicologico, dal momento che si può godere di diversi “momenti”. Sia bambini e adulti insomma possono beneficiare di questo grande parco che rappresenta sicuramente un valore aggiunto per la città di Milano e per i suoi cittadini.