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Economia e Lavoro

Il nuovo stadio del Milan: ecco dove sarà

Il nuovo stadio del Milan: ecco dove sarà. Le novità e tutto quello che si è deciso a tal proposito, facendo riferimento al piano B. Ricordiamo che inizialmente si parlava di crearlo all’Ippodromo Milanese.

L’ippodromo-Imilanesi.it

Si è verificata un’intesa di tipo preliminare fra il Milan e la società che si dedica al rilancio, in riferimento alla zona San Francesco. Un punto molto vicino non solo al treno, ma pure dalla metro e dall’autostrada. Quindi il nuovo probabile stadio del Milan si troverà molto più vicino a San Donato Milanese.

Il nuovo stadio del Milan: il piano B

Il Milan pensa alla costruzione correlata al nuovo stadio. Ciò in seguito all’accordo raggiunto per crearlo a San Donato Milanese.

Successivamente a una stagione che si è mostrata piuttosto altalenante, il Milan ha ottenuto il quarto posto nel campionato. Per quanto concerne i tifosi di questa squadra, sperano in una grande campagna acquisti proprio da parte del Milan. Quest’ultimo nel frattempo pensa anche al suo futuro, collegato al nuovo stadio che sicuramente corrisponde a uno dei progetti a cui la squadra del Milan pensa da molto tempo.

Si tratta di quello che viene definito come piano B, visto che se ne era parlato insieme all’argomento collegato all’Ippodromo milanese La Maura.

Cosa si è stabilito a tal proposito: informazioni importanti

Contro quest’ultimo, però, esiste una considerevole forma di opposizione da parte di moltissimi cittadini, oltre che da quasi l’intero consiglio comunale.

La Maura-Imilanesi.t

Del resto la sua area appartiene al Parco di tipo agricolo Sud Milano.

L’intesa raggiunta tra la società che si occupa della forma di rilancio della zona sandonatese e il club di via Aldo Rossi, si basa sull’eventuale cessione dei dovuti permessi di tipo urbanistico.

Si tratta sicuramente di un vero passo avanti, che però dovrà essere solo il primo di tanti altri.

Si parla di un accordo di genere preliminare che il Milan ha accolto con enorme positività, malgrado non si tratti di nulla di vincolante. Intanto i rossoneri sarebbero pronti a costruire nella zona indicata come punto d’interesse, qualora si dovesse continuare in questo senso mediante l’approvazione di un progetto da mettere in pratica nel prossimo futuro.

In riferimento alla zona prefissata, attualmente si trova in uno stato di degrado. Quindi prima si dovrebbe eventualmente attuare un piano apposito per eliminare questo problema, rendendo così l’area maggiormente accessibile.

Ma quello che ha dato primariamente il via all’interesse nei confronti di questa specifica zona, è il fatto di poter contare sul grande valore derivante la sua vicinanza a diverse infrastrutture.

Tra queste ultime c’è ad esempio il capolinea della metropolitana M3.

Poi seguono la fermata inerente il passante ferroviario, l’autostrada A1 con relative tangenziali. In più c’è pure l’aeroporto di Linate che è poco distante da lì.

Già da diverso tempo si pensava a una vocazione dal punto di vista sportivo, con inclusa un’arena contenente ben 25mila posti.

Mentre adesso, come già precedentemente sottolineato, potrebbe nascere il nuovo stadio del Milan.

Cosa ha detto il primo cittadino: le sue riflessioni

L’amministrazione comunale, dal canto suo, non si è assolutamente mostrata contraria a quest’eventualità.

Tra l’altro lo stesso primo cittadino di San Donato Milanese, ossia Francesco Squeri, ha dichiarato che si tratterebbe di un’area pronta per uno sviluppo di genere sportivo. Aggiungendo che lo stadio del Milan andrebbe ad apportare un grande valore internazionale a tutta la zona.

Ecco che San Donato sembra candidarsi in modo ufficiale per accogliere il nuovo stadio. Una zona che, come detto, sembra essere ben servita poiché interessa due assi dell’autostrada A1 Milano-Bologna e quello della Tangenziale Est.

Il Milan dunque sta proseguendo in tal senso e al primo posto c’è proprio l’area San Francesco.

 Quindi ora non resta che attendere i prossimi sviluppi, per sapere come andrà a finire e se tutto questo proseguirà in modo concreto.

 

Published by
Melania Di Pietrangelo