Sembra essere appeso al filo il nuovo stadio di Milano e il suo futuro. Ecco cosa si sa a tal proposito. Le novità dopo l’incontro tra il sindaco di Milano e le due società. Tutto quello che c’è da sapere.
La Cattedrale che è stata progettata da Populos, dovrebbe essere situata tra il parcheggio e il parco Capitani. Eppure non si sa ancora se effettivamente ci sarà. Ecco che è ancora tutto incerto in attesa delle valutazione che sono in corso d’opera. Intanto oggi è avvenuto l’incontro tra il primo cittadino di Milano e le due società, Inter e Milan, per capire meglio le loro intenzioni. I risvolti qui di seguito.
Cattedrale sì o Cattedrale no?
Come è stato accennato poco fa, sembra essere incerto il futuro del nuovo stadio di Milano. La Cattedrale che dovrebbe rappresentare la nuova dimora di Inter e Milan è appesa a un filo, se così si può dire.
Sembra infatti che i club vogliano prendere altre strade in seguito a vari dibattiti e alla domanda di modificare il progetto.
Tra i primi che vogliono cambiare rotta abbiamo il nuovo proprietario del Milan. Parliamo di Jerry Cardinale, che sembra abbia scelto di separarsi dai propri cugini poiché intende dar vita a un impianto tutto suo.
Sicuramente questo significa spendere di più, ma guadagnare anche di più.
Sembra siano state individuate già delle aree a tal proposito: Sesto, San Donato e l’ippodromo la Maura, che sembra essere un’area che potrebbe consentire al club del Milan di avere dei buoni risultati in termini progettuali.
Per quanto riguarda l’Inter sembra ci sia una certa tensione nell’aria a causa del cambio di strada del Milan. A tal proposito si sa che la famiglia Zhang ha intenzione di comportarsi allo stesso modo.
Anche il tal caso sembra che stia già stata scelta la nuova area, ma non si sa molto per ora. In tutto questo sembra esserci al centro il comune di Milano e nello specifico il primo cittadino di Milano.
Le parole del Sindaco Sala: ecco cosa ha detto
Su tutto questo si è espresso il sindaco Sala il quale diverse volte aveva parlato di alcune ipotesi, tra cui rendere più moderno il Meazza. Questo però, senza voltare le spalle ai club.
Ora di fronte a quello che sta succedendo sembra provare un certo fastidio.
A tal proposito ha detto che ha chiamato le squadre e le ha convocate per un incontro per capire quali siano le loro reali intenzioni sullo stadio.
In tal senso lo stesso ha affermato che forse il Milan è interessato alla Maura, ma non sa per certo dove sia diretto l’interesse dell’Inter.
Una cosa però sembra essere certa: se le due squadre decidono di proseguire ma in modo diviso e lontano dal Meazza, il comune dovrebbe far i conti con due stadi e non solo. Ma anche con un impianto completamente vuoto.
Questo significherebbe perdere il canone che i club annualmente versano per l’affitto. Ecco che San Siro rischia di essere una Cattedrale, ma in un luogo buio. Come essere quasi in un deserto.
Ultimi risvolti: ecco cos’è successo dopo l’incontro
Secondo quello che è stato detto sinora, il Milan ha individuato come luogo la Maura che sembra dunque rappresentare una valida alternativa a San Siro per poter dar vita al nuovo stadio.
Questa notizia però sembra non essere ben accetta da molti che stanno protestando.
Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera-Milano, ieri alcune persone tra cui anche ambientalisti, insieme ai consiglieri Verdi del Comune di Milano, Carlo Monguzzi, Francesco Cucchiara e Tommaso Gorini hanno dato vita a una protesta proprio vicino all’impianto “La Maura” per far sentire la loro voce e farla arrivare sia alle due squadre che al comune.
Il messaggio in questione è che uno spazio verde di 75 ettari non può essere utilizzato e quindi sacrificato per costruire uno stadio nuovo. Poiché esiste già uno stadio.
Ecco che questa vicenda sta sicuramente lasciando tutti appesi: ma l’incontro previsto per oggi tra il Sindaco e le due società sembra aver dato delle risposte.
In quest’incontro il club rossonero ha confermato il suo interesse per l’area citata poc’anzi, ovvero per la Maura.
Per quanto riguarda l’Inter, Alessandro Antonello ha affermato con chiarezza che loro prediligono come prima scelta lo stadio di San Siro insieme al Milan.
Ma nel caso loro dovessero decidere per un’altra strada, anche loro sceglieranno un piano B. Ecco che ora bisogna solo attendere e capire cosa deciderà il Milan. Solo successivamente si avranno delle risposte certe. Bisogna dunque attendere qualche altra settimana e solo allora si saprà qualcosa sulle sorti del nuovo stadio e sulla strada che intraprenderanno le due squadre che ora sembrano essere divise.