Novità importanti sul triangolo industriale italiano. Le cose stanno cambiando lentamente. Milano è la zona che è cresciuta più di tutte nel corso dell’ultimo anno e porta con sé anche Bologna e Venezia.
Confermata la crescita per il 2022 e probabilmente anche per il 2023 per il triangolo industriale Milano, Bologna, Venezia. I dati parlano chiaro.
Si tratta di nuovi scenari, che hanno iniziato ad aprirsi nel 2022 e che proseguono il loro cammino, ancora adesso dandone prova nel corso dei primi mesi del 2023.
Dopo il 2022 da record, la Lombardia e tutto il Nordest investono da protagoniste e trainano l’economia dell’Italia. Si rafforza il triangolo industriale Milano Bologna Venezia, il vertice rimane fermo su Milano, che ruota di 180 gradi e posiziona degli arti vertici su Bologna e Venezia. Da qualche decennio il triangolo Milano Torino Genova è stato scalzato. Il boom storico degli anni sessanta di queste tre città è ormai un lontano ricordo.
Milano Bologna e Venezia hanno letteralmente preso il posto delle tre precedenti città. Instabilità e incertezza rimangono proprio come il caro energia, la guerra che continua a dare problemi con i suoi colpi di coda. Il settore produttivo rimane in difficoltà, l’inflazione mette il bastone tra le ruote alle grandi città e non solo. I consumi delle famiglie e la produzione industriale o gli investimenti si mantengono sempre uguali. Poi le presenze turistiche aumentano, soffre l’edilizia così come l’agricoltura e l’emergenza idrica che rende difficile tutto il resto.
Nonostante questo Milano Bologna e Venezia, volano ai primi posti per la crescita economica e aprono prospettive importanti e positive per il futuro.
Il Trentino Alto Adige, l’Emilia Romagna e la Lombardia occupano i primi posti nella graduatoria nazionale delle città economicamente avanti. Ai primi posti Friuli e Veneto, poi Campania dove la crescita economica è dello 0,62%. Segue l’Abruzzo con lo 0,65, la Sicilia che si ferma a 0,66, la Basilicata 0,71 e la Puglia a 0,73. Nel 2022 la regione che è cresciuta più di tutte rimane la Lombardia, poi c’è il Veneto e l’Emilia Romagna.
Infine in classifica non possono mancare la Campania, la Calabria, e la Sicilia. Si sottolinea che secondo le ultime analisi effettuate, il numero dei veicoli pesanti che transitano sulle autostrade del nord è in aumento. In media dall’autostrada A4 Torino – Milano transitano 13.432 mezzi pesanti giornalmente. Dall’autostrada A4 Milano – Brescia, transita almeno il doppio dei mezzi ovvero 26.108. Di poco più alto è il numero segnalato per l’autostrada 4 Brescia – Padova. Da qui transitano 28.795 mezzi pesanti.
Ciò significa che i flussi di merci hanno scelto le regioni del nord-est. Per quanto riguarda il prodotto interno lordo si parla di 180 miliardi, mentre per l’export si parla di 82 miliardi con 70 milioni di presenze turistiche l’anno.