In un paese della Brianza la giunta comunale, grazie ad un bando, ha ricolorato le case riportando lustro al centro storico.
Per il sesto anno consecutivo il comune del piccolo centro di Ceriano laghetto, in Brianza, ha emesso il bando “Colora Ceriano”. Così, il piccolo paese è tornato a riprendere vita attraverso diverse tonalità di colore.
A presentare il successo dell’iniziativa comunale è il vicesindaco Dante Cattaneo attraverso un video su un social. E lo fa con orgoglio, perchè da un centro triste e grigio, adesso si passeggia circondati da un arcobaelno di colori.
Nel video il vicesindaco spiega che l’amministrazione comunale ha voluto aiutare i proprietari di case in centro perchè potessero rististemare le facciate delle loro proprietà.
Un tempo, infatti, le case aveva colori spenti o, in alcuni casi, mancava anche l’intonaco. Il bando ha permesso a molti proprietari di migliorare la propria casa riportando lustro al centro storico.
Il comune eroga un contributo a chi vuole risistemare la facciata. In un incontro con i proprietari si scelgono i colori con i quali ritinteggiare i muri e si da il via ai lavori. Ora passeggiare per il centro di Ceriano Laghetto è un piacere anche per gli occhi.
Ceriate Laghetto è un comune di Monza e Brianza abitato da poco più di 6mila abitanti. Dista solo 20 kilometri dal capoluogo milanese, ma ha mantenuto la struttura di un paese agricolo.
A parte, infatti, un piccolo centro urbano, le zone circostanti sono ricche di pianura coltivate a cereali, granturco e soia e boschi. Il nome deriva da un piccolo laghetto appartenenete ad una villa privata.
Il bosco del paese è all’interno del Parco delle Groane, un parco naturale accessibile grazie a numerose piste ciclabili. E’ un paesino ricercato dai turisti per la tranquillità e per le cascate che si trovano all’interno del parco.
In realtà l’Italia è ricca di iniziative di questo genere, anche se non tutti i progetti partono dal comune. La città di Milano stessa è un connubio di colori. I quartieri si colorano di tinte pastello, di sfumature di grigio e di opere d’arte.
E chi non può usufruire di bandi comunali o di mezzi propri per dare nuova vita alla propria facciata c’è chi si ingegna. E’ il caso del paesino di Belprato, una frazione di Pertica Alta in provincia di Brescia.
Qui, nel 2012 è nato il progetto “Belprato Paese Dipinto”. L’idea è partita dall’artista locale Marino Gabusi insieme all’Associazione Anima della Pertica. Il loro intento è quello di valorizzare questa piccola perla montana.
Ogni agosto il paese ospita artisti locali, e non solo, perchè utilizzino il muro di una casa come una grande tela. La loro opera è completamente gratuita e gli abitanti mettono a disposizione i muri delle loro case.
Il tema è libero. Ogni artista può dipingere secondo il sentimento che lo anima in quel momento e utilizzando la tecnica a lui più congeniale. Sono già più di 70 i dipinti che si contano sulle varie case.
Gli artisti, con le loro abilità, hanno ricreato scene di vita di tempi passati. Alcuni hanno, invece, scelto soggetti diversi che hanno, però, saputo fondere in perfetto equilibrio con l’architettura della casa.