Un luogo che ha ospitato tantissimi eventi, il Palazzo Megawatt verrà abbattuto per costruire un complesso di oltre cento appartamento. Dopo anni, il centro eventi cambierà funzione.
Il Palazzo Megawatt, uno dei centri per eventi più famosi di Milano, sta per essere demolito per far spazio a un complesso residenziale molto grande.
Infatti, il cantiere è già pronto per i lavori e dopo essere stato un centro mondano per anni, il Megawatt sparirà. Ecco cosa succederà al centro multifunzionale che per anni e anni ha ospitato fiere e spettacoli.
Un palazzo imponente, una struttura moderna che è lì dagli anni ’70: parliamo del Palazzo Megawatt, una struttura quasi futuristica che ha accolto numerosi eventi, fiere e feste per anni.
Nato, appunto, negli anni ’70, questo palazzo era l’ex Sit della famiglia Scaglia, una famiglia imprenditoriale molto famosa nella capitale lombarda.
Un grande spazio capace di ospitare numerose persone, l’organizzazione e la realizzazione di numerosi progetti diversi, come fashion show, lanci di prodotti, congressi, shooting e tanto altro ancora.
Mariantonia Menada, responsabile di Milano Space Maker, la società che si è occupata dello spazio per anno, ha detto:
Quando l’abbiamo rilevato, sapevamo che in città mancava l’offerta di questi spazi. E tra potenzialità interne ed esterne (per i posteggi), la funzionalità era da subito evidente
Ora, il palazzo si trova al centro di una delle tante trasformazioni urbanistiche della città, protagonista di un cambio di destinazione dell’intero quartiere, che sta diventando da industriale a residenziale.
Infatti, il grande capannone lascerà spazio a un nuovo complesso di appartamenti all’avanguardia, progettato da un famoso studio di Architetti.
Come anticipato, il Palazzo Megawatt verrà trasformato in un grande complesso residenziale, proprio com’è successo a tante altre strutture vicine.
Questo progetto fa parte della rivalutazione urbanistica del quartiere San Cristoforo, che per lungo tempo dagli anni ’70 ha ospitato numerose fabbriche.
Il Megawatt misura 9000 metri quadri in totale, uno spazio enorme che presto ospiterà più di 100 appartamenti, un lavoro curato dallo Studio Asti Architetti.
Lo Studio, infatti, ha ridisegnato la struttura, rendendo vivibile uno spazio occupato interamente per decenni da un unico capannone, che verrà demolito.
Una volta buttata giù la vecchia struttura, saranno costruite secondo il nuovo progetto quattro palazzi da quattro piani ciascuna, attorniate da un grande giardino dedicato ai futuri condomini.
Gli appartamenti previsti saranno molto spaziosi e, inoltre, avranno a disposizione terrazze e balconi che renderanno le case davvero uniche.
L’architetto Paolo Asti ha dichiarato al Corriere:
Siamo in un quartiere dal grande potenziale, simbolico della capacità di Milano di essere policentrica, con cambiamenti velocissimi, a cui i cittadini si adattano rapidamente. Il passaggio da industrie a case crea una particolare energia. Qui si cercano alternative all’abitare tradizionale del centro con spazi proiettati tutti verso l’esterno
Un progetto molto ambizioso che, di sicuro, cambierà l’assetto urbanistico della zona milanese, rendendola di pregio come già negli anni stava accadendo, grazie alla rivalutazione di altri spazi limitrofi.