L’area B di Milano è diventata un vero e proprio paradosso. Stiamo parlando della zona a traffico limitato che in realtà ha creato molte più auto di prima in maniera del tutto inspiegabile, nonostante i vari divieti.
Per questo motivo, Carlo Monguzzi consigliere di maggioranza ha reso noti i numeri delle auto che transitano dalla zona, chiedendo immediato intervento e dichiarando che l’area B non sta assolutamente funzionando.
L’utilità di questa zona era ridurre il traffico e di conseguenza anche l’inquinamento. Invece è successo l’esatto contrario, perché il traffico è aumentato di molto.
Carlo Monguzzi consigliere di maggioranza chiede al sindaco di Milano Beppe Sala di fare dei passi indietro
L’area B comprende tutto il territorio di Milano. A partire dall’1 ottobre, il capoluogo Lombardo è diventato off limits per i veicoli diesel euro 5. Eppure tra il mese di febbraio e il mese di marzo è stato registrato un aumento di macchine che gironzolano per Milano. I dati sono i seguenti. 918 mila auto a marzo e 872.000 a febbraio.
Ciò dimostra che qualcosa non sta funzionando a dovere, di conseguenze non stanno andando verso la giusta via, nemmeno le iniziative pensate dal sindaco e dalla sua amministrazione, per esempio la città a 30 all’ora. Per tutti questi motivi, Carlo Monguzzi consigliere di maggioranza, dichiara a gran voce che è necessario riunire un tavolo tecnico, competente e serio, per analizzare la situazione e scrivere un piano di mobilità realmente utile.
Quel che bisogna fare adesso è trovare la soluzione adeguata per risolvere le problematiche dinanzi alle quali Milano si è ritrovata all’improvvisto.
A seguito della pubblicazione dei dati, si è riaccesa la polemica
Ovviamente, con la pubblicazione dei dati sulla mobilità, è stata riaccesa una polemica seria che sta causando ancora più problemi. Il centrodestra per esempio ha alzato delle vere e proprie barricate, chiedendo interventi rapidi perché è stato dimostrato che l’aria B tanto voluta da Sala è totalmente inutile.
Se la rivoluzione è arrivata per apportare delle migliorie in termini di riduzione dell’inquinamento, i benefici che tutti aspettavano non sono arrivati, anzi la zona a traffico limitato ha creato ancora più disagi, per cui è bene agire adesso prima che sia troppo tardi. La stessa cosa vale per quanto riguarda le aree Green di Sala. Per esempio l’area C,i parcheggi a pagamento e le piste ciclabili. Tutte opere che almeno per adesso, guardando la situazione momentanea non servono a nulla.
Le dichiarazioni del vicepresidente della commissione affari costituzionali della camera Riccardo De Corato
Intanto, Riccardo De Corato, vicepresidente della commissione affari costituzionali della camera nonché predecessore di La Russa, ha dichiarato che queste scelte ideologiche sono state utili per far cassa. Nulla di più.
Mancando l’appoggio del suo team Giuseppe Sala non deve fare altro che dei passi indietro. Deve quindi ammettere allo stesso tempo che quanto fatto è stato soltanto spreco di tempo e di denaro.