La cotoletta alla milanese è sicuramente uno dei piatti lombardi più amati in tutta la penisola da grandi e piccini ma dove si può gustare a soli 9 euro? Continua a leggere e lo scoprirai.
Considerata come uno dei piatti più iconici della cucina milanese, la cotoletta è tanto semplice quanto buona.
Responsabile di aver conquistato, con la sua semplice bontà, i cuori ed i palati di grandi e piccini, la cotoletta è un piatto lombardo amato sia in Italia che fuori da essa. Le sue origini, però, sono ancora oggetto di conversazione tra storici gastronomici.
Qualcuno sostiene che la sua creazione è dovuta ad una legenda. In pratica, era il 1134 quando si stavano svolgendo i festeggiamenti per l’inizio della costruzione di quella che sarebbe diventata la Cattedrale di Milano ovvero il celeberrimo Duomo. All’epoca veniva servito l’ossobuco, ovvero una fetta di carne che veniva cucinata nell’osso ma ricoperta da pastella. La carne proveniva da un animale, il bue, sacrificato durante la festa.
Oggi gli ingredienti base che caratterizzano la classica cotoletta alla milanese sono: fettine di vitello o manzo di qualità e tagliate sottili, dalla parte centrale della costola con l’osso. La panatura viene realizzata con tre uova sbattute, ripassata nel pangrattato a cui è aggiunto sale e pepe. La cottura in padella avviene con olio e burro che consentono alla panatura di apparire croccante al punto giusto e, soprattutto, uniforme. Quando la cotoletta è ancora calda, viene servita con uno spicchio di limone. I contorni preferiti sono insalata verde e patatine fritte, le più amate.
Spesso mangiare la vera cotoletta alla milanese in centro città, per i turisti è diventata un’impresa. Ci sono sempre più ristoranti trappole per turisti che fanno pagare talvolta anche tanto, per prodotti qualitativamente scarsi. Eppure, basta spostarsi di poco dal centro per poter gustare ancora il piatto tipico milanese per pochi euro.
Ai Navigli, in via Evangelista Torricelli, c’è la trattoria Il Brutto Anatroccolo. Il ristorante può risultare parecchio affollato nel weekend ma non accetta prenotazioni. Il cliente viene accolto in un’atmosfera genuina e con 8/9 euro potrà gustare la cotoletta autentica, essendo quasi proiettati negli anni Sessanta.
Il servizio è semplice e i camerieri sono molto veloci e diretti, quasi un pezzo di folklore locale. Un posto, insomma, ben lontano dai locali patinati della movida milanese dove pagare poco ma mangiare bene.