Il pittore Greg, il 2 giugno, dovrà presentarsi alla prefettura di Como, dove riceverà durante una cerimonia ufficiale il titolo di Cavaliere al merito, per scelta e decisione del Presidente Sergio Mattarella che lo ha voluto premiare per il suo impegno sociale.
In merito alla notizia, il pittore Greg ha sottolineato di essere felicissimo e di voler condividere un grande prestigio come questo con le associazioni con le quali ha collaborato nel corso di tutti questi anni di carriera.
Il pittore ha comunicato la bella notizia mediante un videomessaggio pubblicato su Facebook dove a seguirlo sono almeno duemila persone se non oltre.
Tutte le attività in cui il pittore Greg è impegnato da sempre
Poi ha ribadito che non servono delle grandi cose per dare un grande contributo. Basta dare ciò che si può, per creare almeno un piccolo posto migliore nel mondo. Per farlo servono quindi testa mani e tanto cuore. Quando questi tre elementi agiscono insieme, l’uomo diventa un eroe in grado di fare qualsiasi cosa. Il fondatore della Movimentart, ovvero dell’arte in movimento, in questi anni si è messo a disposizione dei bisognosi, dei clochard, di chi è più fragile e più debole di lui, dando il meglio di sé per migliorare le loro vite.
A questo proposito ha raccontato che quando vede dei clochard frugare nella spazzatura sui Navigli, sente di essere colpito dritto al cuore, per cui li prende e li porta sui Navigli a mangiare qualcosa. Che sia un panino, una pizza, un piatto di pasta non fa differenza. Proprio come avrebbe fatto Alda Merini al suo posto.
Fino a qualche tempo fa, il pittore Greg agli anziani portava la spesa, mentre ai bambini ricoverati nei reparti pediatrici dei vari ospedali portava un sorriso e tanta allegria. Insomma è uno dei pochi che non sa stare con le mani in mano e quindi va sempre alla ricerca di un qualcosa da fare. In occasione del 2 giugno per esempio porterà a Como il suo cuore, simbolo di arte e di amore verso gli altri. Sta organizzando qualcosa di cui sceglie di non parlare. Anticipa che non sarà da solo e che coinvolgerà delle altre persone.
Gregorio e il muro magico, il libro in cui sono raccolte le sue gesta
Gregorio Mancino, in arte Greg, è nato a Mariano Comense ma vive da quarant’anni a Milano, per cui si ritiene essere milanese d’adozione. Dice di non avere scelto il Naviglio, ma di essere stato scelto dal Naviglio e di avere accettato la sua missione. Aiutare gli altri. Il 3 giugno sarà alla stazione di Porta Garibaldi dove andrà a ripulire le superfici imbrattate dalle scritte. Afferma di sentirsi una piccola foglia di un grande albero che sarebbe la vita. Per questo sceglie di mettersi al servizio degli altri finché ne ha la capacità.
Le sue imprese sono state raccolte in un libro: Gregorio e il muro magico, che sarà presentato il 13 maggio. Nel libro Greg viene presentato non come un mago, ma come un pittore che al posto della bacchetta usa il pennello e tramite questa riesce a fare delle magie e riempire di luc tutto ciò che tocca.