Policlinico di Milano e il nuovo reparto di pediatria. Questo è quello che prevede l’annuncio della Fondazione De Marchi che ha lanciato un bando da un milione di euro.
Sembra che nel nuovo Policlinico sarà inaugurato un nuovo reparto, il più bello a livello mondiale. Si parla di uno spazio pediatrico che metterà a disposizione dei pazienti varie aree di gioco e non solo.
La Fondazione De Marchi sembra avere uno specifico scopo, ovvero provvedere alla costruzione del reparto di pediatria più bello e proprio nella città milanese.
Si parla di un ente non profit che si è assunto l’impegno di fare qualcosa per poter aiutare e quindi migliorare quella che è la qualità di vita dei pazienti che si trovano ricoverati nel reparto di pediatria. Un aiuto questo importante anche per i genitori.
Questa fondazione ha dunque voluto lanciare un bando del valore di un milione di euro. Lo scopo è trasformare quelli che sono i luoghi di pediatra del nuovo Policlinico. Ovvero un ospedale che dovrebbe essere terminato l’anno prossimo.
In tal senso si lavorerà per riuscire a creare un contesto accogliente per i bambini e per quanto possibile provare a diminuire lo stress a livello psico-emotivo dei pazienti e dei loro familiari.
I fondi raccolti e quindi previsti dal bando sono accessibili poiché tante sono le persone che sostengono la fondazione e i suoi ideali.
Il bando in questione sarà aperto fino al 30 ottobre e si rivolge a varie figure come progettisti, designer, architetti.
Le stesse sono chiamate in causa per la realizzazione di questo progetto grazie al quale si potrà cercare di mettere mano su un ampio spazio di 12mila metri quadrati, distribuiti in tre piani.
Al centro c’è il benessere dei bambini, ecco perché si prevede anche la presenza di aree di incontro e tanto altro Saranno messi a punto dunque vari interventi in queste aree.
Si parla nello specifico delle aree di degenza, del pronto soccorso pediatrico e della terapia intensiva. Sembrano essere previste anche altre aree di gioco, altre saranno dotate di dispositivi tecnologici.
Ogni ambiente avrà una narrazione e progetti all’insegna della creatività. Ecco che infatti si farà riferimento anche a particolari soluzioni e percorsi che dovranno accompagnare e lasciare grande stupore a questi piccoli pazienti.
Sembra che l’area pediatrica con il reparto di Maternità costituiranno uno di due blocchi.
Tra i firmatari del progetto troviamo Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra. A tal proposito si è espresso il direttore esecutivo della Fondazione in questione che ha messo in rilievo il suo grande orgoglio per aver ricevuto quest’incarico.
Ecco le sue parole:
“Siamo orgogliosi e onorati di aver ricevuto dalla direzione del Policlinico di Milano, a seguito dell’aggiudicazione di un avviso per manifestazione di interesse, l’incarico di presentare e finanziare questo importante progetto di umanizzazione degli spazi pediatrici all’interno del Nuovo Policlinico di Milano.
Milano è riconosciuta in tutto il Mondo come la capitale della creatività, della moda e del design. La Fondazione De Marchi ha indetto un bando di concorso di idee che vuole chiamare a raccolta queste eccellenze per donare ai bambini di Milano il più bel reparto pediatrico del Mondo.
Un reparto che rispecchi il primato della città e testimoni il proprio amore per i bambini più bisognosi che, da ogni dove, si rivolgono alla nostra città per farsi curare.”
Queste le parole di Francesco Iandola.
Ricordiamo che tale fondazione è impegnata anche in altri progetti come “Un ospedale mica male” e il suo scopo è solo aiutare i bambini che sono affetti da varie malattie, al fine di migliorare la qualità della loro vita e di chi gli sta intorno.
A tale scopo la fondazione agisce non solo migliorando le strutture e acquistando varie apparecchi. Provvede anche a fornire delle borse di studio e beneficiando di figure come psicologi e assistenti sociali.
Ma anche di infermieri, animatori al fine di organizzare vacanze assistite.
Insomma grandi cose per piccoli pazienti che hanno il diritto di vivere al meglio la loro situazione, anche se sono all’interno di un ospedale.