Fabrizio Fracassi, sindaco di Pavia, è stato ricoverato per un’embolia polmonare. Attualmente si trova in terapia intensiva ma non è in pericolo di vita.
Il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, è stato ricoverato ieri pomeriggio in terapia intensiva, dopo che una squadra di pronto soccorso dell’ambulanza del 118 lo ha portato presso la struttura ospedaliera San Matteo.
Ad assisterlo il medico di base, Stefano Perlini, e l’infettivologo Raffaele Bruno, con cui il sindaco aveva stretto amicizia durante la pandemia.
Secondo le informazioni disponibili, Fracassi, 65 anni, ha manifestato i primi sintomi di un malore in mattinata.
Dopo aver informato i suoi dipendenti del suo stato di salute e aver chiesto un giorno di riposo, nel pomeriggio è stato nuovamente colpito dallo stato di malessere.
Soltanto dopo questo secondo episodio è stato convinto a rivolgersi a un medico. Dopo essere stato visitato, il medico ha scoperto che lo stato di malessere era provocato da un’embolia polmonare, che ha reso necessario il suo ricovero nell’unità di terapia intensiva.
Sebbene il suo stato di salute non era dei migliori, è stato fortunatamente accertato che non versava in pericolo di vita.
Ricevute prontamente le terapie adeguate, è altamente probabile che verrà trasferito a breve in un reparto.
Tuttavia, non potrà partecipare al prossimo consiglio comunale di giovedì. Per lui è importante riposare e recuperare dopo ciò che gli è accaduto.
Proprio l’altra sera aveva partecipato a un direttivo della Lega durato fino a tardi e che ha portato alle dimissioni del segretario comunale e assessore al Commercio, Roberta Marcone.
Questa decisione è stata giustificata dall’intenzione di concentrarsi sull’ultimo anno di amministrazione.
Giovedì sera si è riunita anche la maggioranza del Consiglio Comunale per discutere il rimpasto chiesto dalla lista civica Pavia Prima.
Il sindaco è stato messo all’angolo nelle ultime due sedute dell’assemblea cittadina, non essendo stato raggiunto il quorum richiesto.