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Economia e Lavoro

Il tasso di disoccupazione è ai minimi dal 2009

Il tasso di disoccupazione in Italia è ai minimi dal 2009, questo è quanto viene fuori dai dati recentemente forniti dall’istat.

Disoccupazione – imilanesi.nanopress.it

Secondo i dati il tasso di disoccupazione registrato nel mese di maggio è del 7,6% ed è il più basso a partire dal mese di aprile del 2020 quando aveva raggiunto il 7,6 %.

Per poter risalire ad un risultato ancora più basso, bisogna andare indietro a 14 anni fa ovvero al mese di maggio del 2009.

I dati diffusi dall’Istat parlano chiaro

Se si considerano i dati diffusi dall’istat, nel mese di maggio rispetto al mese di aprile, si è verificato un aumento degli occupati importante con un calo della disoccupazione che va oltre i limiti.

Lavoro da remoto-imilanesi.nanopress.it

Il tasto di occupazione per fortuna va oltre lo 0,1%, ovvero ci sono più di 21.000 persone che lavorano tra donne e uomini, autonomi ecc, che fanno parte della fascia di età che va da 25 a 34 anni. Tra questi ci sono anche parecchi cinquantenni. Purtroppo le donne e i dipendenti a termine sono ancora pochi, questi fanno parte peraltro della fascia di età che va tra 15 e 24 anni e tra 35 e 49 anni. In questo caso i numeri sono in negativo, ma comunque rimangono in ripresa, questo è il dato importante. 

Tasso di occupazione in Italia salito al 6, 2%, la situazione sembra essere in miglioramento, ecco come e perché

Ad ogni modo in linea generale il tasso di occupazione in Italia è salito al 61,2% con un aumento di 0,1%, mentre a diminuire è il numero delle persone alla ricerca di lavoro. La categoria, rispetto al 2022, considerando la fascia tra 25 e 34 anni e 50 anni, viene rappresentata da una percentuale dell’1,7% ovvero di 34.000 unità.

A maggio 2023, sempre secondo l’ultima ricerca effettuata dall’Istat, il numero degli occupati supera il numero di maggio del 2022, con un totale di 383.000 unità. Ad essere coinvolti nell’aumento sono sia le donne che gli uomini, in questo caso di qualsiasi classe di età fatta eccezione per la fascia che va da 35 a 49 anni.

Per concludere per quanto riguarda il mese di maggio 2022, è diminuito anche il numero delle persone in cerca di lavoro e il numero degli inattivi della fascia di età tra 15 e 64 anni. Nel primo caso la percentuale è negativa ed è del 4,8% ovvero -98.000 unità. Invece nel secondo è -2,7% ovvero -351.000 persone. Nei prossimi anni la situazione, considerando l’assegno di inclusione che spetta a tutte le famiglie in condizioni di difficoltà, alla ricerca di lavoro, dovrebbe nettamente migliorare. Non rimane che attendere. 

Published by
Giusy Pirosa