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Guide Milano

Il tempio della notte, sembra di essere nei libri di storia: dove è possibile visitarlo

 Il tempio della notte è un particolarissimo tempio sotterraneo presente nel giardino di Villa Finzi, a Milano, e scoperto in tempi recenti.

Il tempio della notte – imilanesi.nanopress.it Foto di Milano Città Stato

Milano è una delle città italiane più amate. E proprio per tale motivo spesso scelta, in particolare dai giovani ma anche dai più grandi, come luogo in cui vivere.

In realtà però non tutti sanno che è anche una città in grado di sorprendere e lasciare senza fiato anche per quello che è presente sottoterra. A tal proposito è possibile menzionare il Tempio della Notte. Ma esattamente, a cosa stiamo facendo riferimento? Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

La Milano sotterranea che non tutti conoscono

Milano è una bellissima città amata proprio perché in grado di offrire ai suoi cittadini e visitatori la possibilità di osservare da vicino incredibili opere e monumenti. E visitare bellissime chiese e basiliche. Il più noto è il Duomo di Milano, che come vi abbiamo già anticipato in passato potrebbe presto diventare  Patrimonio dell’Unesco.

Non tutti però sanno che in realtà Milano è anche in grado di offrire molteplici sorprese, anche sottoterra. Il capoluogo lombardo è infatti ricco di passaggi segreti e cunicoli. Alcuni di questi legati al periodo medievale e altri invece di epoca bellica. E proprio parlando della Milano sotterranea non possiamo non menzionare il Tempio della Notte. Stiamo di preciso parlando dti quello che viene indicato come il regno delle tenebre della città di Milano ubicato all’interno di una grotta artificiale nel parco di Villa Finzi.

Villa Finzi Milano- imilanesi.nanopress.it

Alcune preziose informazioni su Villa Finzi

Prima di parlare del Tempio della Notte occorre iniziare menzionandone le origini e la sua storia. Questa è di preciso legata alla Villa Finzi, una struttura presente in quello che un tempo veniva chiamato il borgo di Goria. A pochi passi dai Bastioni di Porta Orientale oggi noti semplicemente con l’espressione ‘Porta Venezia’.

La villa in questione apparteneva ad Antonio Giuseppe Batthyàny ovvero un conte ungherese e allo stesso tempo alto ufficiale degli Ussari che era solito utilizzare tale villa come luogo di piacere in cui ritirarsi.

Molte le grandi feste organizzate al suo interno, come ad esempio il ricevimento di benvenuto organizzato proprio per il principe Ranieri Giuseppe d’Asburgo-Lorena e la Principessa Elisabetta di Savoia-Carignano quando in seguito alle nozze celebrate nel maggio del 1820 hanno trovato l’occasione di passare proprio da Milano.

Le origini e la storia

In origine questa bellissima villa non presentava alcun giardino e proprio per avere un terreno più grande il conte nel 1826 ha preso una decisione molto importante ovvero quella di acquistare dei terreni agricoli che confinavano con la sua proprietà. Terreni questi attraversati dal fontanile dell’Acqualunga motivo per il quale il conte ha pensato bene di chiedere al suo architetto di poter progettare quello che viene definito giardino all’inglese.

Questo quindi il motivo per il quale nello spazio esterno della villa è stato costruito un bellissimo e grande parco con un laghetto. Un parco diventato nel tempo uno dei più antichi del capoluogo lombardo.

Il conte però oltre che il giardino con il laghetto e bellissime decorazioni floreali ha scelto di fare di più facendo realizzare il Tempio dell’Innocenza. Stiamo di preciso parlando di un tempio realizzato in stile neoclassico ancora oggi presente all’interno del parco e caratterizzato da pianta circolare e otto colonnine in pietra. La base è inoltre caratterizzata dalla presenza di gradini.

Molti non sanno che in origine questo non si trovava nel bel mezzo del giardino ma al contrario era stato eretto proprio su un isolotto ubicato in mezzo al laghetto.

Il Tempio della Notte, incredibile scoperta

Tempio della Notte Milano – imilanesi.nanopress.it

In realtà il Tempio dell’Innocenza non è stato l’unico che il conte ha fatto costruire. Oltre a questo infatti ne è stato costruito un altro ma non alla luce del sole. Stiamo di preciso parlando del ‘Tempio della Notte‘ costruito sotto il parco. Questo viene considerato un vero e proprio gioiello del Neoclassicismo lombardo.

E’ stato costruito all’interno di una struttura sotterranea anticamente utilizzata come ghiacciaia. La sua scoperta è avvenuta per la prima volta nel 1991 grazie a Celestino Ghezzi ovvero uno speleologo impegnato nell’esplorazione del percorso del fontanile sopracitato,  quello di Acqualunga. In realtà però è stato molti anni dopo, e di preciso nel 2005, che il tempio è stato scoperto per intero. E di preciso grazie ad Andrea Thum, anche lui speleologo.

A proposito di quelli che sono i templi sotterranei caratterizzati da capitelli, colonnati e nicchie varie sono poche le informazioni presenti. Ma secondo quanto emerso nel corso degli anni sembrerebbe che questi venissero costruiti con l’unico obiettivo di organizzare al loro interno delle riunioni massoniche.

Oggi al loro interno sembrerebbero essere organizzati riti satanici e messe nere. Ma sarà davvero così oppure si tratta semplicemente di leggende? Purtroppo rispondere a tali domande non è semplice.

Published by
Giusy Pirosa