Un valico che costerà circa 6,9 miliardi di euro è pronto ad avvicinare Milano e tutta la Lombardia al mare e quindi alla Liguria, e non soltanto.
L’opera alla fine sarà mastodontica, permetterà a tutti i milanesi e ai Lombardi di raggiungere il Mar Ligure, in soltanto un’ora viaggiando a bordo di un treno piuttosto che in auto.
Si tratta del terzo valico, che permetterà non soltanto di ridurre i tempi di percorrenza da Genova a Milano di almeno il 33%, ma anche di ridurre l’inquinamento del 55%, rispetto al classico trasporto su gomma. Ridurre l’inquinamento è uno degli obiettivi più importanti dato che l’anidride carbonica presente nell’aria è in pesante aumento nel corso degli ultimi anni.
Ecco per quando è segnata l’apertura del terzo valico e cosa cambierà da quel momento in poi
Con l’apertura del terzo valico si avrà modo di andare dalla stazione centrale di Milano verso Genova, in soltanto un’ora. Cosa che al momento per tutti i viaggiatori abituali è soltanto un sogno. In questo modo non solo viaggiare, per lavoro o per svago, in estate così come in qualsiasi altra stagione, non sarà più uno stress, ma permetterà anche di risparmiare grandi quantità di carburante e tempo, potendo portare con sé tutto ciò che si vuole senza problemi e senza costi.
La realizzazione del terzo valico che consentirà anche di evitare le lunghe code che stressano particolarmente gli automobilisti, giornalmente, sarà disponibile nei prossimi anni. Almeno questo è quanto è stato segnalato dal sito strade e autostrade. Le ultime informazioni rilasciate affermano che l’82% degli scavi è stato già effettuato per cui ormai manca davvero pochissimo.
Le comunicazioni del commissario straordinario del terzo valico
Il commissario straordinario per il terzo valico, ha infatti dichiarato che i lavori dovrebbero giungere al termine entro dicembre del 2024, se tutto continuerà ad andare per il meglio, come fino ad ora, la data sarà senza dubbio rispettata. Nell’ultimo periodo è stato abbattuto il tratto della galleria che va da a Polcevera a Cravasco, per un totale di 11 Km, per cui non ci sono più interruzioni da Genova fino a Cavasco.
Chi vuole può seguire l’andamento dei lavori direttamente sul sito ufficiale che viene aggiornato tutti i giorni. Al momento, mancano circa due anni di lavoro per giungere alla fine, se tutto continuerà ad andare per il meglio, ci sono grandi probabilità che le tempistiche indicate vengano rispettate o forse addirittura anticipate, anche se di poco.
Le tratte principali collegheranno la Lombardia e la Liguria, ma non soltanto, ecco le novità
Probabilmente qualcuno non se ne renderà conto, ma l’infrastruttura della quale stiamo parlando ovvero il terzo valico dei Giovi è una tra le più importanti in Italia. Grazie alla costruzione di questa infrastruttura stanno lavorando più di 2.300 imprese e 5000 persone. Dal punto di vista lavorativo è già qualcosa di vantaggioso, data la crisi economica.
Mentre per quanto riguarda i trasporti è un importantissimo passo avanti. Il valico sarà lungo circa 53 km totali e permetterà di collegare meglio la Lombardia, alla Liguria e non soltanto. Molto probabilmente diventerà il tratto hub internazionale più funzionale, eccellente.
A quanto pare collegherà Torino a Milano così come a tutta l’Europa. Per quanto riguarda il tratto a sud il terzo valico sarà collegato con il nodo di Genova: sono già in atto i lavori di adeguamento e di potenziamento. Di conseguenza sarà collegato anche ai bacini di Voltri e porto storico.
Con il tratto a nord invece metterà in collegamento La Piana di Novi Ligure e Torino, Novara, Sempione, Tortona e Piacenza. Il nuovo tunnel arriverà fino al porto di Genova, da cui 100 treni giornalmente potranno partire per arrivare persino a Rotterdam.