Il trapper Zaccaria Mouhib alias Baby Gang è stato posto agli arresti domiciliari a Lecco.
Il tribunale gli ha revocato i permessi che gli erano stati concessi per i concerti che aveva in programma nei prossimi mesi.
Arrestato il trapper Baby Gang
Mouhib Zaccaria, meglio conosciuto come il trapper “Baby Gang”, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Lecco. L’arresto è arrivato a seguito di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare che era già stata disposta nei mesi scorsi per il coinvolgimento in una sparatoria a Milano nel 2022.
I giudici del Tribunale di Lecco avevano disposto per Baby Gang l’obbligo di dimora nella sua abitazione a Lecco, dove abita, con divieto di uscire tra le 20 e le 9 del mattino. L’unica eccezione gli era stata concessa per prendere parte a un concerto nei mesi scorsi. Qualche giorno fa, il 20 gennaio, i militari dell’Arma di Lecco hanno denunciato il trapper per lesioni aggravate perché sarebbe stato coinvolto nel ferimento di un giovane colpito con un’arma da fuoco alla gamba sinistra. L’episodio risale alla notte tra il 16 e il 17 gennaio scorsi. La vittima avrebbe identificato il trapper Baby Gang come la persona che lo ha colpito. Nell’abitazione del cantante, i carabinieri hanno trovato una pistola ad aria compressa, mentre lui stesso aveva negato di possedere armi.
I giudici del tribunale di Lecco gli hanno revocato i permessi che gli erano stati concessi per i concerti che aveva in programma nei prossimi mesi.
La condanna per la sparatoria
Il trapper Baby Gang era stato sottoposto a obbligo di dimora per una sparatoria avvenuta a Milano nella notte tra il 2 e il 3 luglio del 2022.Nella sparatoria rimasero feriti due senegalesi. Lo scorso novembre è arrivata la sentenza di condanna per Baby Gang e Simba La Rue: il primo è stato condannato a 5 anni e 2 mesi e Simba a 6 anni e 4 mesi.