Una delle città che continua a stupire giorno dopo giorno, è di sicuro Milano. Qui numerosi sono i monumenti e i luoghi da visitare oltre al fatto che non mancano molti posti da scoprire. Si tratta di luoghi che, per moltissimi anni, sono passati inosservati ma che in seguito hanno ritrovato di nuovo la luce. Uno di questi è di sicuro il tunnel nascosto di Piazza Duomo.
Questo è un luogo segreto che è stato ritrovato proprio al di sotto del Duomo e alle cui spalle vi è una storia incredibile. Ma vediamo insieme di scoprire quante più informazioni riguardo a questo argomento.
Il tunnel nascosto in Piazza Duomo
Attraverso numerose ispezioni comunali, è stato portato alla luce un cunicolo segreto situato al di sotto della scultura di Vittorio Emanuele II . Era il 1896 l’anno in cui fu inaugurata la statua dedicata a colui che all’epoca di copriva il ruolo di re d’Italia.
A seguito del restauro di questa statua sono stati fatti i dovuti controlli e rilevamenti da parte del comune il quale, nel 2021, hanno fatto un’altra scoperta sensazionale ritrovando così il tunnel segreto.
Si tratta di una scoperta molto utile anche perché tale tunnel viene utilizzato anche per completare la restaurazione della scultura in modo non invasivo. In ogni caso però in molti si chiedono per quale motivo esiste un passaggio nascosto.
Tale passaggio è rimasto sepolto per più di 100 anni in quanto era stato eliminato del tutto dagli archivi. Nonostante ciò, gli archeologi sono stati in grado di ricostruire la storia e descrivere cosa si nasconde dietro tale galleria dalla larghezza di un metro e una profondità di 14 m. Un luogo che risale al lontano 1894.
Fu utilizzata dai muratori di Vittorio Emanuele II al fine di bloccare la statua equestre utilizzando dei mattoni. Ma il sottopassaggio non risulta essere l’unica sorpresa, in quanto al suo interno, è presente un labirinto composto da 7 stanze e in cui non mancano soffitti voltati a sesto ribassato la cui origine è datata durante gli ultimi anni dell’Ottocento.
Ogni stanza è collegata tra loro e portano verso un cavedio centrale che all’epoca veniva sfruttato dagli operai di Vittorio Emanuele II.
I lavori di restauro non vanno soltanto a rimettere in sesto la scultura e fare in modo che torni al suo splendore antico, ma saranno utilizzati anche dei nuovi dispositivi per allontanare i piccioni. Infatti, all’interno della scultura verrà installato un apparecchio anti piccioni ad ultrasuoni necessario per allontanare dagli uccelli e fare in modo che Piazza del Duomo possa continuare a essere pulita.