In Italia muore la prima persona per il virus West Nile. Si tratta di un 70enne di Cremona, è la prima vittima nel nostro paese causata da questo virus.
C’è la prima vittima in Italia causata dal virus denominato West Nile, è un uomo di 70 anni di Cremona. L’uomo soffriva di altre patologie ed era stato ricoverato in ospedale perché aveva sintomi sospetti. L’anziano si è aggravato ed è morto mentre erano attesi gli esami di laboratorio.
In Italia si è registrata la prima vittima del West Nile, ovvero la Febbre del Nilo. Si tratta di un 70enne che era stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Cremona a causa di sintomi compatibili con il virus West Nile.
L’uomo soffriva anche di altre patologie, ma i sanitari avevano sospettato che si trattasse proprio dell’infezione prima citata, così hanno disposto tutti gli esami necessari per diagnosticarla.
Purtroppo, l’uomo è deceduto prima che gli esami giungessero dal laboratorio di Pavia. Come detto dai medici, il virus si era sviluppato nella forma neuro-invasiva e aveva causato il peggioramento delle patologie di cui soffriva.
Finora i casi di West Nile confermati nel nostro Paese sono 6. Invece, le province in cui è stata accertata la circolazione del virus sono salite a 27. Tre dei sei casi accertati nell’uomo si sono sviluppati nella forma neuro-invasiva, 2 sono stati individuati in soggetti donatori di sangue e uno aveva manifestato solo sintomi di febbre.
La segnalazione del primo caso di West Nile nell’uomo in Italia è avvenuta a luglio nella provincia di Parma. Gli altri casi sono stati segnalati in Lombardia, Piemonte, Emilia- Romagna, Veneto, Sardegna e Sicilia. Tuttavia, quest’anno la circolazione del virus era stata segnalata già a maggio ed erano state messe in atto le dovute misure di prevenzione.