Hai mai provato a mettere le foglie di alloro nell’aceto? È un prezioso consiglio che davano le nonne. Ecco perché dovresti provare a farlo anche tu.
L’alloro è una pianta aromatica del Mediterraneo. Appartiene alla famiglie delle Lauraaceae ed è una pianta sempreverde. L’albero di alloro può raggiungere anche i 20 metri anche se solitamente si trova in cespuglio più bassi. La corteccia dell’albero è tendente al grigio mentre le foglie sono ovali e di verde lucido.
L’alloro è anche la pianta della sapienza. Infatti l’usanza della corona di alloro alla laurea ha origni molto antiche. L’alloro veniva considerata dai romani una pianta sacra e simboleggia ancora oggi la sapienza e la gloria. Ma l’alloro ha anche altri modi di essere utilizzato.
Solitamente l’alloro viene utilizzato in cucina. Ma anche in erboristeria. In quest’ultimo caso viene solitamente utilizzato per le sue proprietà organolettiche. Viene usata nei decotti digestivi oppure negli antisettici. Inoltre è spesso utilizzata per sintomi di patologie che interessano le vie aeree. Ed è anche usato per il benessere spirituale.
In cucina invece viene abbinato alle carni rosse oppure al pesce. Spesso viene fatto anche il liquore all’alloro e il sale aromatico. Per prepararlo non ci vuole molto se non sale e alloro. Basta mettere i due ingredienti in un tritatutto e tritare finemente i due e poi sono pronti per aromatizzare i vostri piatti.
Allo stesso modo potete pensare ad un altro modo per realizzare un aroma per le vostre pietanze al profumo di alloro. Come dice proprio il titolo infatti vediamo cosa succede quando si immergono le foglie di alloro all’interno dell’aceto. Di seguito tutti i dettagli di questo segreto che avevano spesso le nonne.
L’alloro è molto versatile in cucina e il sapore è ottimo se abbinato all’aceto. Con questo potrai condire i tuoi piatti come fai normalmente con l’aceto classico. In questo caso però avrai un leggero aroma di allora che accompagnerà e aggiungerà un tocco in più alla tua preparazione.
Preparare l’olio all’aceto è davvero semplice. Ecco cosa ti servirà: 1 L di aceto bianco e 15 foglie fresche di alloro. Per prima cosa dovrete far scaldare leggermente per qualche minuto l’aceto. È Importante non farlo bollire. Successivamente lasciate in infusione le foglie di alloro che avrete precedentemente lavato e asciugato.
A questo punto dopo che l’aceto si sarà raffreddato chiudete la bottiglia dell’aceto e lasciate all’interno per circa 3 o 4 settimane. Una volta che sarà passato il tempo necessario potete filtrare l’aceto in una altra bottiglia ed è ora pronto. È importante conservarlo in un luogo fresco e asciutto.
Potete realizzare l’aceto aromatizzato anche con altre erbe seguendo lo stesso procedimento dell’aceto all’alloro. Ad esempio potete farlo al rosmarino, al timo, alla salvia, all’origano, alla lavanda, ai fuori di sambuco. O ancora aromatizzato alla frutta come ad esempio limoni, arancia, lamponi ed altri ancora.