Montare un impianto fotovoltaico sul tetto della propria abitazione può aiutare enormemente l’ambiente e le tue tasche. Ecco come ricevere l’aiuto statale sul loro montaggio.
Gli italiani sono sempre più alle prese con continui rialzi dei prezzi in ogni settore. La pandemia da Covid e lo scoppio della guerra sul territorio ucraino hanno causato ulteriori problemi dal punto di vista economico a un numero molto elevato di famiglie del nostro Paese. L’inflazione, poi, è arrivata a livelli davvero molto alti.
La situazione è sempre più difficile e allarmante. Negli ultimi mesi, oltre agli aumenti di qualsiasi bene e servizio, gli italiani hanno dovuto fare i conti anche con incredibili rialzi per quanto concerne le bollette della luce e del gas. I motivi sono anche qui strettamente legati alla tensione internazionale scatenatasi dopo l’invasione delle truppe russe in Ucraina nel febbraio del 2022.
I mesi successivi sono stati molto duri dal punto di vista finanziario. Alcuni aiuti statali in vari ambiti hanno attutito un po’ l’esborso netto degli italiani dalle proprie tasche. In questo articolo, vogliamo considerare un modo davvero importante che si ha per risparmiare tantissime centinaia di euro ogni anno in bolletta.
Ci riferiamo all’installazione di un impianto fotovoltaico a scopo residenziale. Sono sempre di più, infatti, gli italiani a scegliere il montaggio dei pannelli solari sul tetto della propria casa indipendente o del proprio condominio. Scopriamo come fare a ricevere l’aiuto da parte dello Stato per avere un importante contributo sul montaggio di un valido impianto fotovoltaico. Ecco i dettagli.
Impianto fotovoltaico: ecco tutti gli aiuti statali che potranno ricevere gli italiani
I pannelli solari fotovoltaici sfruttano la luce solare per produrre elettricità per tutta l’abitazione. Un modo ideale per impattare molto meno sull’ambiente dal punto di vista dell’inquinamento, ma non solo. Chi può sfruttare la “forza” dei raggi solari, infatti, beneficierà anche di un netto risparmio in bolletta a fine mese.
Complessivamente, chi dispone di pannelli solari risparmierà circa il 75% ogni anno per quanto concerne i costi relativi all’elettricità. L’investimento iniziale potrà essere ammortizzato nel giro di pochi anni. Da quel momento in poi si inizieranno a notare gli incredibili benefici, sotto ogni aspetto, di questa scelta.
Il costo di un impianto fotovoltaico a uso residenziale è ancora oggi molto elevato. Indicativamente, infatti, per un impianto fotovoltaico da 3 kW il prezzo totale si aggira sugli 8 mila euro più IVA. Non tutti possono permettersi una spesa così onerosa. Per questo motivo, poter contare su aiuti dello Stato nell’installazione dei pannelli solari può essere davvero molto importante.
In questo articolo, facciamo proprio riferimento a questo aspetto. Nel corso degli ultimi anni molti italiani hanno potuto contare su diversi incentivi e detrazioni fiscali in tal senso. Ecco tutte le informazioni per ricevere nel 2023 un importante contributo statale sull’installazione e il montaggio di un impianto fotovoltaico a uso residenziale.
Gli incentivi statali sul montaggio dei pannelli solari
Le energie rinnovabili sono il futuro. Il problema del cambiamento climatico è sempre più vivo nella mente delle persone. Dare una mano al pianeta, quindi, è sempre molto importante. L’installazione di un impianto fotovoltaico, oltre a garantire un importante risparmio in bolletta, aiuta anche la Terra. Scopriamo i dettagli sugli incentivi statali del 2023 sull’installazione dei pannelli solari.
Nel 2022 nel nostro Paese sono stati montati quasi 140 mila impianti fotovoltaici. Gli italiani hanno potuto beneficiare dell’agevolazione del 110% per quanto concerne il Superbonus.
Le regole per il 2023 sono un po’ cambiate in tal senso. Per quanto concerne gli aiuti sul montaggio di in impianto fotovoltaico, infatti, si è scesi al 90% di bonus e di detrazione IRPEF sulle spese sostenute, in riferimento ai condomini e ai proprietari delle prime case. Il reddito familiare, per i singoli cittadini, però, non deve essere superiore ai 15 mila euro annui.
Chi è in affitto o possiede seconde case, invece, non può beneficiare del contributo statale. L’aliquota della detrazione IRPEF, poi, scenderà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025. Negli anni avvenire, dunque, per molte famiglie italiane la spesa netta sarà notevolmente maggiore.
In alcune regioni italiane, però, l’installazione del fotovoltaico è ancora gratis per chi ha reddito inferiori a determinate soglie, variabili di caso in caso. Ci riferiamo alla Puglia, al Lazio e alla Sardegna. In questi territori, infatti, l’amministrazione regionale finanzia l’acquisto e il montaggio dell’impianto fotovoltaico, permettendo alle famiglie di sfruttare l’energia elettrica prodotta.